di Redazione
28 luglio 2017
PESARO – “Una follia”. Così Amerigo Varotti, direttore della Confcommercio Marche Nord, definisce la costruzione dell’outlet a Marotta. Ecco che l’appello che indirizza è ai sindaci del territorio provinciale, invitati a una presa di posizione contro quella che non considera un’opportunità, bensì una “follia che farebbe morire le loro città”.
In una conferenza stampa appositamente organizzata, Varotti contesta la parola opportunità: “Anche una centrale nucleare per qualcuno lo è”. Ecco che invita i sindaci del territorio a mobilitarsi contro “nuovi (si fa per dire) e vecchi amministratori di Mondolfo accomunati da un’arrogante e superata visione di sviluppo. Stiamo parlando di un complesso commerciale di 30mila metri quadri di superficie di vendita, per realizzare i quali sarà cementificata e deturpata un’area di oltre 200mila metri quadri”.
Il direttore Confcommercio continua parlando di non sostenibilità dal punto di vista sociale, ambientale, ecologico, umano e civile. “Non possiamo più permetterci di distruggere altro suolo, vicino a case e quartieri residenziali, sacrificandolo sull’altare del consumismo più offensivo per una comunità intera. Perché quel villaggio commerciale altro non sarebbe che un mostro non inserito nel contesto economico e sociale di Marotta, bensì il terminale ultimo di persone che arriveranno dall’autostrada, faranno compere nell’outlet e se ne andranno. Succede così in tutti gli outlet d’Italia. Altro che turismo e possibilità di sviluppo”.
Chiosa di Varotti: “Ci sarà nuova occupazione? Certo, è vero, ma normalmente è di pessima qualità contrattuale. E poi non compenserà di certo le migliaia di lavoratori dipendenti e autonomi che perderanno lavoro e futuro per questa grande opportunità”.
(Si ringrazia Radio Antenna 3 Web Station)
L’INTERVISTA AUDIO AD AMERIGO VAROTTI DI RADIO ANTENNA 3
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