23 giugno 2017
ASCOLI PICENO – Tutto pronto per la 56° edizione della “Coppa Paolino Teodori”, che si disputa in questo fine settimana. Valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna, (C.I.V.M.), la gara ascolana con oltre 200 iscritti, si conferma uno degli appuntamenti clou di questa affascinante e secolare specialità, che sono le corse in salita. Una gara importante anche Marco Sbrollini, il forte pilota di Pergola, che con la sua stupenda, potente e ammiratissima Lancia Delta Evo, si presenta ad Ascoli da leader nella classifica della categoria E1-Italia e della Classe oltre 3.000 cc. Dopo aver vinto il Trofeo Italiano Velocità Montagna, nelle ultime due stagioni, quest’anno “Sbroll”, come è soprannominato nell’ambiente e da suoi numerosi fans, ha deciso di impegnarsi in pianta stabile nel campionato assoluto, dove comunque ha sempre ben figurato in passato sfiorando il titolo. Un impegno che Marco ha affrontato come sempre con professionalità e concentrazione, in simbiosi con il suo staff tecnico, supportato dalla Scuderia Speed Motor di Gubbio, e dagli sponsor, aggiungendo le sue doti di pilota, il “nostro” pilota ha portato la Delta Evo da oltre 500cv ad un grado di competitività assoluto, che dopo quattro gare gli permettono di guardare dall’alto gli avversari. Ad insidiare la leadership di Sbrollini per un appassionante “derby” è Ferdinando Cimarelli, altro pilota plurititolato di Pergola con la sua Alfa Romeo 156 D2. Si è capito fin dalla prima gara del Reventino che quest’anno Sbrollini può puntare al titolo, nella gara di Lamezia, il primo en plein con vittoria in entrambe le manche di gara.Il secondo appuntamento è stato la Sarnano-Sassotetto, il primo della nostra regione, una gara considerata da Marco di “casa” quella maceratese, che sulla cima del Sassotetto ha visto il pergolese ancora due volte sul gradino più alto del podio. A fine maggio per il terzo appuntamento il C.I.V.M. si è spostato in Friuli per la 48° Verzegnis-Sella Chianzutan. La salita udinese valida anche per altri campionati e trofei europei, ha visto al via nella categoria e classe di Sbrollini i fortissimi driver austriaci, sloveni e della Repubblica Ceca, avversari che Marco ha affrontato con determinazione. Qualche piccolo problema alla sua Delta, e la competitività degli antagonisti, come ha riconosciuto sportivamente nelle interviste post- gara lo stesso “Sbroll”, hanno visto il pergolese chiudere ufficialmente al quinto posto, diventato un comunque positivo secondo in chiave nazionale, data la “trasparenza” dei piloti stranieri. Per il quarto appuntamento il Campionato è sceso nuovamente al sud, per la Morano-Campotenese, la gara calabrese che si disputa nel suggestivo promontorio del Pollino in provincia di Cosenza. Un week-end per Marco positivo a metà, in gara 1 si è manifestato nuovamente un problema nei cavi della batteria, con il risultato amaro di zero punti. Staff tecnico al lavoro nella pausa fra una manche e l’altra, problema risolto, Marco ci ha messo come solito del suo ed ecco un altro primo posto, che tradotto in punti sono altri dieci, che come detto sopra permettono a Sbrollini di presentarsi ad Ascoli saldamente al comando. Per il portacolori della Speed Motor, la gara marchigiana può essere l’occasione, avversari permettendo, per mettere una seria ipoteca sul titolo, quindi un doveroso “in bocca al lupo” per Sbrollini un altro importante portabandiera per le quattro ruote della nostra “Terra di Piloti e Motori”.
Concludiamo con una doverosa citazione ed un plauso per gli organizzatori della “Coppa Teodori” e per le istituzioni locali, che come quelli di Sarnano, nonostante la difficile situazione creata dal terribile sisma, che ha colpito la nostra regione, ed in particolare la loro provincia, hanno creduto e voluto fortemente la gara, per riportare attraverso lo sport un senso di normalità oltre che di promozione, ad un territorio che merita l’attenzione di tutti e non deve essere assolutamente dimenticato.
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