di Redazione
28 aprile 2017
PESARO – “Un bilancio che ci permetterà di stare tranquilli, ma nel contempo continuare a pianificare ulteriori investimenti”. Parla di “gestione attenta e virtuosa” l’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci, che oggi pomeriggio in Consiglio comunale ha illustrato il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2016.
Rendiconto approvato dall’assise a maggioranza (19 voti favorevoli e 9 contrari), così come la variazione di bilancio di previsione finanziario 2017/2019 (18 voti favorevoli e 8 contrari) riguardante il contributo alle assicurazioni per pagare le ditte che sono intervenute nel tribunale di Pesaro in seguito all’incendio: oltre 1 milione e 400 mila euro.
Durante il Consiglio il consigliere Stefano Falcioni è intervenuto per motivare le sue dimissioni dalle file del Pd e la sua adesione al gruppo misto.
Il Consiglio si era aperto con la discussione dell’interrogazione presentata dai consiglieri Crescentini, Dallasta, Bettini, Renzoni, Andreolli, Pazzaglia, Alessandrini, Frenquellucci, D’Emido, Remedi e Giacchi per avere “informazioni sulla rivista “Con” di marzo 2017 e il report di metà mandato.
Nella sua risposta l’assessore Delle Noci ha spiegato che “dall’inizio di questo mandato l’ufficio stampa ha assunto nuove funzioni rispetto al passato”. Ma la risposta non ha soddisfatto il consigliere Andreolli.
Il bilancio consuntivo
“Il documento di bilancio consuntivo – ha spiegato Delle Noci – riassume quella che è stata l’attività amministrativa dell’anno 2016. E’ il terzo Bilancio consuntivo che il Consiglio si appresta ad analizzare e a votare, e si chiude con un avanzo di ulteriori 37 milioni di euro. Metà delle risorse, 18 milioni di euro, derivano da accantonamenti, accantonamenti utili, necessari, che fanno stare tranquilli il Comune, i cittadini e l’ente pubblico di fronte a qualsiasi contenzioso o mancato pagamento messo a bilancio. Gli altri 18 milioni sono futuri investimenti, di questi 9 milioni sono per investimenti vincolati e l’altra metà sono liberi”.
Critico l’intervento del consigliere Dario Andreolli (Ncd) il quale ha sottolineato come “dopo 3 anni sia venuto il momento di guardare all’effettiva efficacia dei progetti messi in campo. Questo – ha ribadito – è il bilancio della Tari, che doveva essere diminuita, invece è aumentata… del contributo all’Amat, sempre più elevato, di oltre il 100%. Del progetto ‘spingipesaro’ che non ha decollato, dei 40mila euro per il progetto di via dell’Acquedotto”.
Nel suo intervento il consigliere Barbanti (Pd) ha sottolineato ed evidenziato molti dei temi fondamentali del bilancio, mentre Alessandro Bettini (Fi) ha parlato di un “bilancio da bocciare su tutta la linea. Il comune ha investito sulla cultura? Ma se viene gestita da privati”. Sulla stessa lunghezza d’onda Federico Alessandrini (M5S): “Nessuno è contrario a investire su cultura e turismo, inoltre non ho mai detto che il Comune non investe in sport, vorrei però che pensasse anche agli sport minori”.
Per il capogruppo del Pd Carlo Rossi “non esiste il bilancio perfetto, però ci sono cose che sono chiare e visibili a tutti. Finora abbiamo realizzato tantissimi interventi per lo sport, alzato il livello della cultura, fatte le scelte per l’ospedale, mostrato attenzione sulla città dal punto di vista turistico”.
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