di Redazione
7 marzo 2017
FORLI’ – Si è conclusa con un grande successo di pubblico la 14° edizione di “Old Time Show” che come sempre ha avuto come protagoniste le marche più prestigiose di auto e moto d’epoca. Nella due giornate si sono potuti ammirare oltre 120 modelli esposti nella mostra tematica “Auto 6 cilindri e moto 4 cilindri nella storia”. Molto apprezzato è stato anche il mercato dedicato ai privati, preso d’assalto da collezionisti e curiosi, alla ricerca dell’introvabile ricambio originale, dell’accessorio prestigioso o dell’auto dei propri sogni. «Un successo confermato grazie al fondamentale contributo del comitato organizzatore, composto da esperti, che ha portato competenza e passione alla manifestazione. Grazie dunque ad Asi-Automotoclub Storico Italiano, il Crame-Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca e il Club Il Velocifero»,commenta la vice presidente della Fiera di Forlì, Fabiana Fiorini.
Sabato mattina si è tenuto un breve dibattito televisivo che ha avuto come tema “Auto e moto d’epoca per la valorizzazione del territorio”. I mezzi di trasporto del passato possono essere considerati «oggetti d’arte»: per Gianfranco Brunelli, direttore della mostra “Art Déco. Gli anni ruggenti” in corso ai Musei San Domenico, lo è l’Isotta Fraschini di Gabriele D’Annunzio che è lì esposta e che incarna lo spirito dei tempi e del suo illustre proprietario. Livrea rosso-blu, l’auto è stata acquistata per accontentare l’ultima fiamma del poeta, la contessa Evelina Morasso Scarpinelli. Un bolide, per quei tempi, visto che l’Isotta tipo 8b, otto cilindri cabriolet, poteva sfrecciare alla spaventosa velocità di 150 chilometri all’ora.
Il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza, che ha inaugurato la manifestazione, si è soffermato sui risultati delle grandi mostre che a oggi hanno visto un afflusso di 1,2 milioni di visitatori. «Dagli ultimi sondaggi è emerso che, dopo la visita ai Musei San Domenico, le persone si fermano in città e un più 15 per cento rispetto agli anni precedenti decide di pernottare». La presidente di Apt Servizi, Liviana Zanetti, ha parlato della «sfida» rappresentata dalla nuova legge regionale sul turismo con la nascita di Destinazione Romagna, che hal’obiettivo di sviluppare iniziative di promozione e valorizzazione dei territori e sostenere azioni promo-commerciali realizzate dagli operatori privati.
Domenica protagoniste sono state le Fiat 500 Abarth con il raduno composto da una quarantina di equipaggi, che ha corso lungo le colline forlivesi e fatto tappa all’Azienda agricola Poderi dal Nespoli a Civitella di Romagna per la visita in cantina e l’aperitivo. L’iniziativa è stata organizzata dall’Abarth Club Romagna, uno degli otto presenti in Italia, che conta una sessantina di iscritti. In fiera erano esposte quattro Fiat 500 (2 Tributo Ferrari, una Opening edition e una Biposto Record) del celebre marchio che negli anni ’50 e ’60 rivoluzionò il mondo delle auto sportive.
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