24 febbraio 2017
La grande attesa è terminata. Poche ore fa via web è stata presentata la ” SF70H” , la nuova Ferrari F.1, che si lancerà fra un mese nella nuova sfida per il titolo iridato 2017. Il “70” era prevedibile in omaggio ai settanta anni della Scuderia, mentre “H” ovviamente sta per ibrid.
Mentre per la parte cromatica e’ stato utilizzato più colore rosso e meno bianco rispetto al 2016. Un evento breve , come ormai accade da anni, per poi scendere subito in pista a Fiorano con Raikkonen e poi Vettel, per la prima” sgambata” di 100 chilometri ( con pneumatici vecchi) concessa dal regolamento.
La SF70H è nata secondo i nuovi rivoluzionari regolamenti , che prevedono l’aumento del carico aerodinamico e di aderenza, muso allungato, ala a freccia, la vistosa “pinna”sul cofano motore e le complesse appendici aerodinamiche sulle fiancate, sono i tratti esterni più salienti, insieme alle gomme più larghe, che permetteranno a tutte le monoposto velocità di percorrenza in curva di oltre 40 km/h rispetto al passato.
Sotto il “vestito”, le novità sono meno sensazionali ma comuque rilevanti. L’equipe dell’Ingegner Mattia Binotto ha lavorato su alcune componenti meccaniche dell’ibrido, per sfruttare al meglio la nuova quantità di carburante, che passa da 100 a 105 kg. L’ abolizione dei così detti ‘gettoni’ di sviluppo da spendere durante la stagione, permetteranno alla Ferrari come a tutti gli altri Team, di arrivare a notevoli potenze, si parla di oltre 1000 cv.
C’è un certo ottimismo a Maranello,anche se il Presidente Marchionne e il DS Arrivabene, si sono ben guardati almeno fino a questo momento, dal rilasciare roboanti proclami, visto gli avversi riscontri dell’anno scorso. Battere la Mercedes, rimane forse un’impresa ancora ardua, c’è poi da considerare anche la Red Bull, che la passata stagione ha sostituito la Ferrari nel consolatorio ruolo di vice campione, come c’è da considerare l’ inserimento nella lotta di possibili outsider, Williams in testa.
L’ importante è che la SF70H sia se non la macchina vincente, almeno quella di un nuovo corso. Già dalla prossima settimana con i test di Barcellona si potranno avere i primi riscontri importanti, ovvero quelli della pista, mentre per i primi veri responsi il tutto è rimandato al 26 marzo quando a Melbourne, con il GP d’Australia, prenderà il via il Campionato 2017, quello che tutti ci auguriamo sia veramente quello di un nuovo e spettacolare corso, che cancelli le ultime deludenti e poco spettacolari stagioni.
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