L’Italservice attende l’Olimpus Roma (domani alle 17.30) per continuare a volare

Italservice PesaroFano da Boattini

Lorenzo Pizza e mister Cafù

PESARO – Di nuovo in campo. L’Italservice ospita domani, al palaFiera di Campanara, l’Olimpus Roma. La voglia di vincere è la medesima, quella che ha permesso di volare in vetta a più 9 e più 10 su Milano e Arzignano che sono le più dirette inseguitrici, nuovo è l’orario. Si giocherà, infatti, alle 17.30, in modo da permettere anche ai ragazzini – normalmente al sabato nel primo pomeriggio “impegnati” col catechismo, di seguire la squadra di Cafù. Quegli stessi ragazzini che stanno ricevendo ogni venerdì la visita del PesaroFano, con lo staff tecnico che gira gli istituti per insegnare calcio a 5 nell’ambito del Progetto scuole.

Tornando al match di domani, a presentarlo è il presidente Lorenzo Pizza: “E’ una formazione dedita all’attacco, sono molto forti in fase offensiva, perchè si avvalgono di un reparto pivot molto pericoloso”.

Contro la formazione romana è in forse la presenza di Egea che si è infortunato a una caviglia alla vigilia della partita di Prato dell’ultimo turno. Ospite del PesaroFano nella partita di domani sarà la società del Baseball Pesaro, nell’ambito delle iniziative tese ad avvicinare tutte le realtà sportive all’Italservice nella sua fantastica rincorsa a un sogno a forma di A1.

COPPA ITALIA

Le quattro società del girone A, tra cui anche l’Italservice, qualificate per la fase finale della Coppa Italia, hanno ufficialmente chiesto alla Divisione di calcio a 5 di rendere pubblici gli atti relativi all’assegnazione dell’organizzazione dell’evento al Cisternino, sospendendo la loro adesione (rileggi qua). La Final Eight di Coppa Italia di serie A2 rischia quindi la non presenza da parte delle quattro società del girone A che avevano ottenuto la qualificazione. E’ quello che emerge chiaramente dal comunicato congiunto che i vertici di PesaroFano, Milano, Prato e Real Arzignano hanno firmato chiedendo alla Divisione Calcio a 5 di rendere pubblici gli atti relativi al conferimento al Cisternino dell’organizzazione della competizione che assegnerà la coccarda tricolore della seconda divisione nazionale.

“Alla luce delle dichiarazioni di assoluta trasparenza dichiarate dalla Presidenza della Divisione alle ultime elezioni di dicembre – si legge nella lettera – e visti gli ultimi sviluppi sulla scelta della sede di svolgimento della Coppa Italia di serie A2, Milano, PesaroFano, Prato e Real Futsal Arzignano chiedono ufficialmente di rendere pubblici gli atti che hanno portato all’assegnazione della Final Eight di serie A2 alla società Cisternino. In attesa di ricevere esaustive risposte da parte della Divisione C5 le società scriventi sospendono per il momento la loro adesione alla manifestazione”.

Lorenzo Pizza ribadisce: “Chiediamo trasparenza e quindi noi, Milano, Arzignano e Prato vogliamo vedere il capitolato di Cisternino. Quindi nel frattempo abbiamo sospeso la nostra partecipazione alla Coppa Italia che si terrà a marzo, dal 10 al 12, a Martina Franca>. Anche l’Italservice aveva proposto la candidatura per organizzare le finali di Coppa Italia. <A Pesaro sarebbe più centrale e dal punto di vista logistico più facile da raggiungere rispetto alla Puglia”.

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