di Redazione
8 febbraio 2017
PESARO – Alla presenza del Vice Presidente della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, Michele Grandolfo, e dei vertici dell’Adriac Arena, Luca Pieri (Presidente Aspes) e Filippo Colombo (Direttore Adriatic Arena), si è svolta questa mattina, 8 febbraio 2017, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione tutta pesarese dei Campionati Italiani Pattinaggio Velocità Indoor che si svolgeranno proprio all’Adriatic Arena da venerdì 10 a domenica 12 febbraio prossimi. Al tavolo delle istituzioni, erano seduti anche: il presidente dell’associazione Torollski Center che organizza i Campionati, Michele Ravagli e la pluricampionessa mondiale Linda Rossi.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, saranno Pesaro, e l’Adriatic Arena, ad ospitare la competizione di apertura della stagione federale, una competizione particolare, quella indoor che difficilmente trova le strutture per essere ospitata e che ha trovato, invece, nel palazzetto pesarese una grande occasione di crescita. “Quella indoor – ha spiegato Grandolfo – è una gara tecnicamente molto difficile da organizzare al meglio perché lo sviluppo del percorso è spesso troppo piccolo, intorno agli 80 m, al limite del praticabile per le velocità che oggi gli atleti raggiungono. Questo significa che sono pochissime, anche a livello internazionale, le federazioni che riescono ad organizzarla. L’Adriatic Arena offre, invece, uno sviluppo di oltre 125 m il che significa, non soltanto che vedremo uno spettacolo magnifico, ma anche che in futuro proprio questa struttura potrebbe ospitare competizioni internazionali. Soprattutto perché non è di poco conto anche il fatto che quella italiana sia una delle migliori compagini a livello internazionale: ogni altra nazione che deve competere con noi a livello mondiale guarderà con estremo interesse lo streaming (www.fihptv.org) trasmesso dal 10 al 12 febbraio prossimi“.
Dello stesso parere sembrano essere i vertici di Adriatic Arena che: “Ci stiamo innamorando del pattinaggio velocità – ha affermato il Direttore Colombo – perché rispecchia perfettamente la filosofia con la quale lavoriamo per fare dell’Adriatic Arena un polo d’interesse internazionale dello sport. E’, infatti, una disciplina che mescola la tecnica, la bravura e la fatica ad un grande potenziale spettacolare”. “Va anche detto – ha aggiunto il Presidente Pieri – che, come confermano i numeri, questo evento lavora molto anche sul fronte turistico. Nella prima edizione, quella 2016, abbiamo riscontrato, in media sulla giornata circa 1.300 / 1.500 presenze: questo significa che si registrano in città, per i Campionati all’Adriatic Arena, moltissime presenze in un periodo, tra l’altro, di basso impatto turistico per la città. Inoltre, come accennava il direttore Colombo, la nostra realtà cresce negli anni organizzando eventi sempre più internazionali e il pattinaggio velocità ci sembra uno sport adatto a questo percorso: chissà che in futuro non si riescano a portare qui eventi di caratura mondiale”.
E’ Linda Rossi a chiudere la conferenza con una precisazione e un augurio: “La pavimentazione flottante allestita per l’occasione che ho appena finito di testare – ha detto – è una delle migliori sulle quali io abbia mai pattinato, niente a che vedere con il parquet al quale noi pattinatori siamo abituati per le gare indoor. Credo, perciò, che gli atleti che prenderanno parte a questo Campionato avranno la straordinaria possibilità di gareggiare al massimo delle loro capacità, ma anche di divertirsi. Perché lo sport, anche ad altissimi livelli, è anche questo”.
“Questa competizione è la più importante tra quelle che riguardano il Pattinaggio Velocità – spiega il presidente Torollski, Michele Ravagli che ha organizzato questi campionati indoor – non solo per la portata nazionale, ma anche perché rappresenta la prima uscita ufficiale dei migliori atleti italiani nell’anno e non sarebbe stato possibile fare in modo che si svolgesse a Pesaro senza il lavoro della nostra società sportiva. Sarà una grande occasione per riproporre al pubblico uno sport che ha poca eco, ma è praticato da moltissimi atleti e lo scorso anno ha visto una partecipazione di pubblico semplicemente straordinaria. Infine, credo che sia un’opportunità per Pesaro, città che si è sempre distinta per i risultati sportivi in molte discipline e che in questo 2017 è Capitale Europea dello Sport”.
Saranno 2 gli atleti della società pesarese Torollski Center che, dopo anni d’intenso lavoro atletico e di allenamento tecnico, scenderanno in pista contro i propri avversari in una gara di livello federale come i Campionati Italiani Pattinaggio Velocità Indoor: Lorenzo Morri (per la categoria “Allievi primo anno”) e Stefano Di Gennaro (per la categoria “Ragazzi secondo Anno”).
“Il Torollski Center – afferma Michele Ravagli – sta pienamente confermando, in questo 2017, i sorprendenti risultati di cui era stata capace lo scorso anno tanto che i due ragazzi hanno ottenuto anche quest’anno tempi competitivi utili alla qualifica dei Campionati Italiani Indoor. Ma l’A.S.D Torollski sta proseguendo la sua attività giovanile anche su altri fronti. Gli expert più piccoli, che per età non possono ancora prendere parte a questo Campionato, sono impegnati nell’allenamento per la prossima stagione agonistica federale, mentre i primi passi saranno presto impegnati nelle tappe dei giochi Uisp. Questo tipo di gare aiuta i più piccoli ad entrare nel circuito delle competizioni senza traumi, perché sono prove alla loro portata, durante le quali si confrontano con gli altri e scoprono i loro limiti attraverso il divertimento che è il più importante valore aggiunto dello sport nell’età infantile. Il lavoro del Torollski Center si concentra, infatti, sia sulla preparazione atletica di base che sulla tecnica, ma con la filosofia della “leggerezza”: lavoriamo su circuiti e giochi di gruppo nei quali, ogni volta, anche i nuovi arrivati e i principianti sono coinvolti; lavoriamo sempre nel rispetto dei tempi di ognuno dando ai bambini la possibilità di esprimersi al meglio. Questo non significa che loro non recepiscano i fondamentali dell’allenamento e lo dimostrano, appunto, i sorprendenti risultati della società di questi tre anni”.
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