Tre appuntamenti per comprendere le religioni contemporanee davanti alla sfida delle differenze

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7 febbraio 2017

PESARO – Un focus sulle religioni contemporanee, una serie di incontri per aiutare a riflettere e ad affrontare la questione nella sua complessità. A discutere sull’argomento “Le religioni contemporanee davanti alla sfida delle differenze culturali, etiche e sessuali“, sarà il professor Marco Gallizioli, insegnante di Lettere in un istituto superiore a Venezia, nonché docente di Antropologia delle religioni all’Istituto di Scienze Religiose dell’università di Urbino.
L’iniziativa, che prenderà il via venerdì 10 febbraio, è organizzata dal Comune di Pesaro-assessorato alla Crescita e Pari opportunità, con il patrocinio di Confindustria di Pesaro e Urbino, Fondazione Scavolini e Bcc di Pesaro. Gli incontri si terranno nella sala convegni di Confindustria (via Cattaneo 34), alle ore 17. “La nostra città – esordisce l’assessore Giuliana Ceccarelli – sta vivendo un importante periodo di sollecitazioni culturali attraverso le innumerevoli occasioni di incontro con letterati, storici, filosofi, politici, teologi organizzate da enti, associazioni, fondazioni, istituti scolastici”.

La sfida
“Anche l’Amministrazione comunale partecipa alla ‘sfida’ con numerose proposte – prosegue l’assessore – che si snodano attraverso il teatro, la musica, le conferenze, i dibattiti, la presentazione di libri e di scrittori e l’organizzazione di eventi di apprezzabile richiamo”.
Tre gli appuntamenti in programma: venerdì 10 e 17 febbraio e venerdì 10 marzo. Durante il primo incontro si affronterà la questione “La crisi delle religioni: tra nostalgie fondamentalistiche e l’incombere della pluralità”; il prof. Gallizioli introdurrà al tema della “crisi” delle religioni tradizionali all’interno dell’attuale contesto socio-culturale occidentale. Venerdì 17 febbraio il tema sarà “Quale etica per la contemporaneità? Il contributo delle religioni”, mentre venerdì 10 marzo “Oltre il singolare maschile delle religioni: le questioni del femminile e il tabù dell’omosessualità”.
“Ritengo sia necessario fare i conti con i nuovi contesti culturali e con la complessità del nostro tempo per ripensare – conclude la Ceccarelli, che cita il filosofo Italo Mancini -, il modo di ‘essere in sintonia con un uomo chiamato a camminare eretto lungo le strade della città secolare’. Le argomentazioni proposte nei tre incontri ci porranno in ascolto di dati storici che al contempo si misurano e si mettono in relazione con l’urgenza di conoscere le differenze culturali e religiose che sono sempre più impellenti”.
L’ingresso agli incontri è libero.

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