Primo ko per l’Italservice: vince Ciampino (4-3). Pieri: “Martedì con Prato è decisiva”

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30 ottobre 2016

Egea (Italservice PesaroFano)

Egea (Italservice PesaroFano)

CIAMPINO ANNI NUOVI-ITALSERVICE PESAROFANO 4-3 (1-2 p.t.)
CIAMPINO ANNI NUOVI: Giannone, Lunardi, Terlizzi, Covelluzzi, Papù, Djelveh, De Vincenzo, Mattarocci, Dall’Onder, Codispoti, Lemma, Vailati. All. Micheli
ITALSERVICE PESAROFANO: Montefalcone, Tonidandel, Egea, Hector, Stringari, Vagnini, Bonci, Burato, Cuomo, Mercolini, Lamedica, Gennari. All. Cafù
ARBITRI: Stefano Pani (Oristano), Salvatore Giannini (Pisa) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)
MARCATORI: 2′ p.t. Lunardi (C), 4’12” Hector (P), 13’39” Tonidandel (P), 3’02” s.t. Covelluzzi (C), 12’41” Lamedica (P), 14’25” Papù (C), 19’30” Djelveh (C). AMMONITI: Tonidandel (P), De Vincenzo (C), Papù (C)

CIAMPINO (Roma) – Cade per la prima volta l’Italservice e la ferita brucia perché, fino a 6′ dalla fine, il PesaroFano stava cullando fra le mani un’altra vittoria dopo la staffilata di Giacomo Lamedica che aveva siglato il 3-2. Un vantaggio meritato, così come quello del 2-1, col quale i ragazzi di Cafù erano andati al riposo. Ma nessuna delle due volte si è stati capaci di difendere quel vantaggio fino a che, in un concitato finale, i laziali hanno prima pareggiato con Papù e poi sorpassato con Djelveh a 30” dalla fine, grazie al ponte di testa di un compagno ignorato dalla difesa dell’Italservice.

“La delusione è grande perché questa partita l’abbiamo dominata – commenta il direttore generale Alberto Pieri, che era al seguito della squadra – Ma abbiamo commesso alcuni errori difensivi davvero imperdonabili. Inoltre, l’impatto col match va migliorato perché ci facciamo sempre sorprendere”.

In effetti, come era già successo contro Merano, dopo 2′ Ciampino era già andato in gol. La reazione è stata immediata, con un bello schema dall’angolo convertito in rete da Hector al 4′. Quindi PesaroFano entra davvero in partita e prima dell’intervallo sorpassa con una rete del capitano, Tonidandel. All’inizio della ripresa, però, ecco la riscossa dei padroni di casa che impattano quasi subito. La determinazione dell’attacco di Cafù però non manca e Lamedica rimette ancora la lancetta a favore dei suoi. Ci sarebbe anche l’occasione di arrotondare, ma il tiro libero di Stringari viene parato da Giannone. Così Ciampino rimane in vita e acciuffa di nuovo gli ospiti sul 3-3. Non è fortunato Hector a 1′ dalla fine quando colpisce il palo: e così, da un possibile nuovo vantaggio, l’incontro si chiude con una grande beffa.

“Ora il nostro cammino si complica – ammette il dg Pieri – e la partita col Prato di martedì prossimo diventa decisiva se non vogliamo perdere il contatto con il vertice”. La capolista, che ha battuto Aosta, è salita a quota 15 punti.

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