16 ottobre 2016
MYCICERO VOLLEY PESARO – OMIA CISTERNA 3 – 0
MYCICERO: Mastrodicasa 4 (4/9), Degradi 12 (11/22; muri 1.Ricezioni 17, errori 3, positiva 71%, perfetta 24%), Olivotto 10 (9/11; muri 1), Ghilardi (L: ricezioni 14, positiva 79%, perfetta 14%), Gamba 1 (ace 1), Kiosi 13 (11/31; ace 1; muri 1), Di Iulio 3 (1/1; muri 2), Bussoli 2 (2/2), Santini 7 (4/18; ace 3), Pamio 3 (3/5), Rimoldi, Tonello (0/1). All. Bertini; vice Burini
OMIA: Bacciottini 5 (4/7; muri 1), Fusari, Borelli 1 (0/3; muri 1), Barboni 4 (2/12; ace 1; muri 1), Noschese (0/1), Modena (0/2), Mariani, Marinelli (L: ricezioni 19, errori 2, positiva 53%, perfetta 42%), Bulajic 5 (3/14; muri 2), Ventura 6 (5/30; ace 1), Antignano ne, Maruotti 5 (4/24; ace 1). All. Droghei
ARBITRI: Laghi di Ravenna e Traversa di Padova
PARZIALI: 25-16; 25-13; 25-19 in 70 minuti
STATISTICHE DI SQUADRA: PESARO: Battute 73, errori 8, punti 5. Ricezioni 45, errori 3, positiva 76%, perfetta 24%. Attacchi 100, errori 10, muri subiti 4, punti 45, 45%. Muri fatti 5. Errori avversarie 20. CISTERNA: Battute 50, errori 5, punti 3. Ricezioni 65, errori 5, positiva 62%, perfetta 37%. Attacchi 93, errori 10, muri subiti 5, punti 18, 19%. Muri fatti 5. Errori avversarie 22
NOTE: spettatori circa 300.
PESARO – Come da pronostico, con qualche sofferenza di troppo per la tensione della prima (“Stanotte ho dormito solo 3 ore” ha confessato fine gara Silvia Bussoli), soprattutto con troppi errori commessi: 22. Ovvero 3 in più dei 19 punti messi a segno dall’attacco laziale. Un particolare che non è piaciuto a Matteo Bertini, insoddisfatto “dell’approccio alla partita”.
La filosofia di Bertini – vince l’attacco – è stata applicata dalle colibrì, che hanno attaccato con il 45%, grazie soprattutto allo stratosferico 70% del secondo set, quando ogni palla cadeva a terra nel campo delle pontine. Un po’ meno nel computo degli errori, perché l’allenatore di Marotta tollera al massimo 5 errori per set. Quota sempre superata dalle sue ragazze (7 + 6 + 7) contro una squadra che a sua volta ha deluso l’allenatore. Droghei aveva visto buoni segnali negli allenamenti, ma nessuna conferma nella gara d’apertura della stagione, che ha evidenziato una netta differenza di valori in campo. Il commento potrebbe terminare qui, rimandando alle cifre, che come al solito www.pu24.it fornisce nella loro completezza. Numeri che aiutano a capire la supremazia della myCicero. Il 19% offensivo laziale è eloquente, con i tre punti di riferimento offensivi (Barboni, Maruotti e Ventura) tutte ai minimi termini, al 17%. Bulajic non ha fatto meglio, attaccando con il 21% da posto 3 o in fast.
Le laziali durano un solo set, poi devono cedere alle colibrì: Bertini utilizza tutte le ragazze, ricevendo buone risposte: Pamio e Tonello hanno fatto l’esordio in serie A2
Al contrario, le pesaresi, tutte le ragazze schierate da Matteo Bertini, che ha iscritto a referto 12 giocatrici 12, hanno dato un buon contributo, con una nota di particolare merito per Rossella Olivotto, semplicemente immarcabile con il suo super 82% offensivo, e Alice Degradi, che, presa di mira dal servizio ospite, ma sarà un film che vedremo tuttala stagione, ha risposto ai 3 errori in ricezione (non bello, in verità, quello “cercato” in palleggio) con attacchi devastanti, impossibili da controllare. Più volte la difesa laziale ha spedito in tribuna il tentativo di difesa sugli attacchi della lombarda. Brave anche le ragazze arrivate dalla panchina, che hanno ripagato l’allenatore ora con una buona battuta (Gamba), ora con buoni attacchi (Bussoli e Pamio), ora con una buona presenza (Rimoldi e Tonello). La stagione appena iniziata s’annuncia lunga e difficile. Contare sul contributo di tutte può essere determinante per le fortune della myCicero. Ed è bello che a fine partita le ragazze più esperte – Mastrodicasa, Olivotto e Santini – abbiamo sottolineato questo aspetto. Già domani potrete leggere i loro commenti.
La soddisfazione di Mastrodicasa e Santini, in dubbio per febbre e mal di schiena: “Non volevamo perdere questa partita”. Gran lavoro dello staff medico per recuperare la schiacciatrice
Subito una buona notizia, anticipataci in verità stamattina: Mastrodicasa e Olivotto sono recuperate e possono giocare. Ma fino a quando la schiacciatrice fiorentina non si è presentata alla rifinitura e ha risposto bene alle sollecitazioni, il dubbio rimaneva.
“Faremo il possibile per metterla in condizione di giocare, ma siamo consapevoli che potrebbe non essere in grado di scendere in campo”. Se Alice Santini ha giocato bisogna sottolineare l’ottimo lavoro del dottor Piero Benelli, dei fisioterapisti Di Lorenzi e Palucci, del preparatore atletico Simone Mencaccini, e ovviamente della giocatrice, che non voleva perdere – in tutti i sensi – la gara d’esordio.
“Adesso sto meglio – racconta a fine gara – anche se per qualche giorno sono rimasta bloccata. Sono contenta perché ci tenevo a essere presente nella prima partita, soprattutto per essere riuscita a dare il mio contributo”. Fondamentale in seconda linea, dove Alice e la solita super Ghilardi hanno garantito stabilità.
In campo anche capitan Mastrodicasa.
“Venerdì mi sono spaventata perché avevo la febbre quasi a 38. Ma non potevo perdere il debutto in campionato”.
Debutto, al tavolo, anche per Matteo Bontà, che ha lasciato la tribuna e le bandiere dei Balusch per contribuire alla causa facendo il segnapunti. La passione di Matteo non conosce confini.
PRIMO SET
Dunque, si parte con il sestetto tipo, con Di Iulio in diagonale con Kiosi, a schiacciare e ricevere Degradi e Santini, centrali Mastrodicasa e Olivotto. Droghei toglie Barboni dalla ricezione e chiede il doppio lavoro alla brasiliana Ventura e a Ilaria Maruotti. Al centro Borelli e Bulajic; in regia Barbara Bacciottini che a Cisterna cerca il riscatto dopo le difficoltà della stagione precedente a Rovigo.
Il primo punto pesarese della nuova stagione è un omaggio di Cisterna, che ha una palla facile da attaccare, ma la spedisce in rete. Poi si presenta Ventura: attacco vincente ed ace. La prima invasione pesarese indica il 1-3 esterno. L’Omia cerca Degradi con servizi mirati, ma Pesaro rientra subito, prima con una fast di Mastrodicasa, quindi replica al mani fuori di Ventura, che sul 2-4 ospite ha già esaurito il suo bonus (chiuderà con 6 punti), con 2 attacchi vincenti di Degradi (diagonale e pipe). Kiosi ci aggiunge un muro e la myCicero ribalta il risultato: 5-4. la partita non è bella, tra errori al servizio (2 a testa in poche azioni). Cisterna è brava in alcune difese e rimane in linea di galleggiamento (12-11), ma poi incassa un 6-0 che indirizza verso le colibrì il primo parziale. E’ un importante turno in battuta di Isabella Di Iulio sotto gli occhi di sua sorella, l’ex colibrì Chiara, a scavare il solco. L’Omia prova a colmarlo, tornando a meno 5 (19-14). Droghei ha già speso i suoi time-out. Bertini fa esordire Silvia Bussoli, che mancava in A2 dalla stagione 2013/14 (Crovegli Reggio Emilia). Silvia lo ripaga con una attacco – splendido – in pipe. Kiosi mette a terra attacchi in diverso stile e chiude con 7 punti, migliore realizzatrice. Il sigillo al set (in 24 minuti) lo mette l’ace di Alice Santini: 25-16. Pesaro attacca con il 37%, Cisterna sotto il 20 (19%). Tropo poco per impensierire una squadra che pure non ha incominciato nel migliore dei modi, poco puntuale anche in ricezione (57% e 29%).
SECONDO SET
Parziale a senso unico, dominato dalla myCicero che sfrutta la spinta delle due ragazze che erano in dubbio: Santini apre come aveva chiuso il precedente, con un ace. Mastrodicasa, bene assistita da Di Iulio, scatena la fast. Il divario cresce malgrado Droghei spenda due time-out in un amen. Pesaro se ne va con il contributo determinante di Rossella Olivotto (5 punti nel set, migliore realizzatrice), soprattutto con un incredibile 70 per cento offensivo (14/20), contro il 21% ospite; fantascienza per il volley di questi tempi. Il coach pontino prova a cambiare la regia (Fusari per Bacciottini), ma l’inerzia non cambia. Bertini ripropone Bussoli e gioca la carta di Nicole Gamba in battuta ed è premiato dall’ace del secondo libero, ma anche dalla pipe della schiacciatrice di Pavullo del Frignano, concittadina di Luca Toni, che si dimostra brava attaccante. E’ lei, dalla seconda linea, che mette il set l sicuro: 25-13 in 20 minuti.
TERZO SET
L’abbrivio è ancora per le vele pesaresi, che navigano con il vento favorevole. Cisterna ha il merito di non crollare, evitando di seguire le tracce lasciate dal secondo set. Aiutata, in verità da qualche errore offensivo di troppo delle colibrì, con Kiosi stranamente in difficoltà su palle che sembrano miele per il suo buonissimo yogurt greco. Quasi traccheggiando, s’arriva al 12-10, quando la myCicero imprime una svolta all parziale. Lo fa con un lungo turno in battuta di Degradi c he propizia il 17-10. L’Omia interrompe il digiuno con una clamorosa freeball giocata in bagher da Modena. Bertini manda in campo Viola Tonello, che avvicenda il capitano. Per la centrale genovese è l’esordio in A2. Un esordio che subito dopo arriva anche per Alice Pamio, proposta da Bertini nel doppio cambio con Rimoldi al posto di Di Iulio e Kiosi. Ed è la ragazzina di grande talento arrivata dal Volleyrò a mettersi subito in evidenza, aggiungendo i suoi punti a quelli di Degradi per il 24-18. Il timbro finale, però, è di Olivotto, giustamente Mvp della partita.
Gli altri risultati della prima giornata
Soverato – Legnano 1 – 3 (25-16; 23-25; 23-25; 23-25 in 110 minuti). Coneo, 21 punti, ha ripagato coach Pistola, che prima l’aveva voluta a Filottrano, poi l’ha portata in Lombardia.
Filottrano – San Giovanni in Marignano 3 – 1 (25-17; 22-25; 25-23; 25-22 in 110 minuti). Chiavi del successo i 33 punti in 2 delle centrali Cogliandro e Mazzaro.
Mondovì – Trento 1 – 3 (8-25; 22-25; 25-23; 15-25 in 94 minuti). Migliori realizzatrici: Arcò (16) e Nomikou (16) trascinano le trentine.
Caserta – Olbia 3 – 2 (16-25; 25-21; 25-21; 23-25; 15-11 in 112 minuti). Migliori realizzatrici: Ottima prestazione di Giada Boriassi (12 punti con il 73% offensivo). Ad Olbia non bastano i 23 punti di Angelina.
Brescia – Chieri: 3 – 0 (25-15; 25-23; 25-19 in 84 minuti). Netto dominio della matricola, con 6 muri di Martinelli fra le note più positive. Saccomani 8.
Settimo Torinese – Palmi 3 – 1 (25-19; 25-17; 18-25; 25-22 in 100 minuti). Quattro piemontesi in doppia cifra, 11 punti per Monica Lestini.
La classifica:
Pesaro, Brescia, Trento, Settimo Torinese, Filottrano e Legnano 3
Caserta 2
Olbia 1
Soverato, San Giovanni in Marignano, Palmi, Mondovì, Chieri e Cisterna 0
Prossimo turno (domenica 23 ottobre):
Palmi – Pesaro
Chieri – Soverato
Cisterna – Filottrano
Trento – Caserta
Olbia – Settimo Torinese
San Giovanni in Marignano – Brescia
Legnano – Mondovì
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