Unione dei Comuni, Lucarini (Insieme per Vallefoglia): “Si sta rasentando il ridicolo”

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12 ottobre 2016

Luca Lucarini*

VALLEFOGLIA – Il Super Assessore Delle Noci dovrebbe rendersi conto che sta rasentando il ridicolo con queste continue dichiarazioni sulla nuova Unione dei Comuni, in cui peraltro smentisce continuamente se stesso, raccontando ogni volta una versione diversa della storia.

L’ultima “variante” vorrebbe la confluenza dei Comuni di Pesaro, Gradara, Gabicce e Mombaroccio nell’Unione Pian del Bruscolo ma quest’ultima dovrebbe però avere un nome nuovo di zecca! E’ fin troppo chiaro che la confusione regna sovrana e che ci si sta districando tra  cavilli e “strapuntini” che nulla hanno a che vedere con la maggiore economicità ed efficienza dei servizi che tutti i cittadini si aspettano.

Luca Lucarini

Luca Lucarini

Ma c’è un aspetto ancora più grave in questa folla corsa verso l’ignoto in cui Ricci (fresco di bocciatura dalla Presidenza ANCI) e Ucchielli (che ha già ottenuto il via libera per la presidenza della nuova Unione) vorrebbero trascinarci, ed è la totale estraneità all’operazione in cui hanno lasciato i cittadini e i consiglieri comunali. Le uniche indicazioni (tecniche e politiche) che abbiamo avuto in questi mesi sono state le interviste di Delle Noci ed il silenzio è stato assoluto anche alla richiesta di confronto che tutti i consiglieri di minoranza degli 8 Comuni hanno inviato ai Sindaci lo scorso luglio.

Personalmente avrei voluto approfondire molte questioni sul merito della nuova Unione: innanzitutto a partire dal Pian del Bruscolo dove, non dimentichiamoci, ci sono tuttora due Comuni che hanno deliberato il recesso al 31 dicembre (Montelabbate e Monteciccardo). Quali saranno i rapporti finanziari e patrimoniali che ne conseguiranno (anche in previsione della nuova Unione)? Se poi pensiamo ai servizi che questa nuova Unione (la più grande delle Marche) gestirà in maniera associata, viene da ridere: ben 4 (quattro)! Un ente di 150.000 abitanti si occuperà di soli 4 servizi (di cui due esclusivamente tecnici a uso e consumo delle amministrazioni). Capite benissimo quale sia il concetto di “benefici per il territorio” in testa a Ricci e Ucchielli. E parliamone di questo territorio coinvolto: 300 Km2 che spaziano dal mare alle colline dell’entroterra in cui convivono città da 100.000 abitanti con borghi storici da 1.000 anime, ma quali sarebbero le prospettive comuni, le sinergie collettive, le esigenze unitarie??

Vorrebbero, com’è usanza di lor signori, presentarci il pacchetto già confezionato e pronto da votare. Giusto una letta veloce prima dell’adunanza, con la benedizione dei Presidenti di Consiglio che non perdono occasione di dimostrare la loro costosa inutilità, e via! Veloci verso il futuro!

Se è questo che vogliono, si assumeranno da soli la responsabilità politica di un fallimento annunciato!*

*Consigliere “Insieme per Vallefoglia”

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