19 agosto 2016
Omar Magliona, uno dei favoriti
GUBBIO – Entra oggi nel vivo la 51° edizione del Trofeo Luigi Fagioli, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, (C.I.V.M.), poco meno di 270 piloti sono pronti per il grande spettacolo che la corsa umbra offre da oltre mezzo secolo. La “Montecarlo” delle salite come viene ormai definita la gara eugubina, per la sua particolare e suggestiva ambientazione, raduna da sempre tanti piloti indipendentemente dalla validità o meno per qualche campionato.
Una vittoria sui 4.150 metri del percorso che portano praticamente dal centro della città alla Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, pur se relativamente breve ma molto tecnico e impegnativo, vale come un campionato.
Oggi – venerdì – sarà dedicato alle verifiche tecniche e sportive che si svolgono nel complesso di San Benedetto, il quartier generale della corsa, mentre già da ieri i primi tir e carrelli con il loro “carico” di bolidi hanno iniziato a circondare il Foro Boario e le stradine intorno al suggestivo parco sul quale spiccano le rovine dell’epoca romanica.
Sabato si inizia a fare sul serio, con le due manche di prova a partire dalle dieci del mattino, domenica invece dalle 9.30 sempre su due salite, si assegneranno gli importanti punti per il Campionato. Il Trofeo Fagioli, intitolato al grande pilota di Osimo, oltre al campionato assoluto ha validità anche per il Trofeo Velocità Salita (T.I.V.M), gironi nord e sud, per il campionato delle bicilindriche Fiat 500 e derivate, denominato Minicar, per quello delle Energie Alternative, dove fanno da padrone le Kia Venga Ibrid alimentate a Gpl, mentre per le Auto Storiche è come sempre previsto un prestigioso Trofeo, che anche quest’anno ha portato a Gubbio una sessantina di “vecchie” ma velocissime signore che continuano ad entusiasmare con la loro eterna e grintosa giovinezza, gli spettatori di ogni età.
Al via tutti i big della specialità, ad eccezione dei due primattori per eccellenza, il pluricampione europeo ed italiano Simone Faggioli e il suo rivale di sempre Christian Merli, entrambi impegnati nella concomitante prova del Europeo in Svizzera, nel quale stanno dominando. Sono pronti a sfruttare queste assenze il giovane nipote e figlio d’arte Domenico Scola jr, l’orvietano Fabrizio Fattorini, gli altri giovani rampanti, Domenico Cubeda, Achille Lombardo e Luca Ligato, ed il favorito di questa stagione, il sardo Omar Magliona. Pronti per la “zampata” vincente anche due “vecchie volpi” il toscano Franco Cinelli ed il veneto Danny Zardo, entrambi con le potenti Lola F. 3.000 e già vincitori a Gubbio. Per i colori pesaresi ci saranno il campione in carica di categoria nel T.I.V.M., il pergolese Marco Sbrollini con la sua Lancia Delta Evo da 500cv., sempre dalla Città dei Bronzi Maurizio Contardi con l’Honda Civic 1,6 e l’altro veloce sempre verde Ferdinando Cimarelli con la sua fiammante Alfa Romeo 156 D2, mentre da Fossombrone sarà al via il “fornaio volante” Gabriele Giardini con la Saxo1,6, tutti alla caccia del podio di Gubbio, sul quale sono già saliti più volte.
Tanto spettacolo al quale consigliamo di non mancare anche perché il mix di storia, cultura e sport che offre il Trofeo Fagioli è una peculiarità che soddisfa tutti, appassionati, curiosi e le signore, compagne o fidanzate, quelle che per una volta possono assecondare più facilmente la nostra passione.
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