Il Gabellini furioso sull’improbabile tassa di ripescaggio: “C’è chi mercifica tutto allontando la gente del calcio”

di 

10 giugno 2016

FANO – A dir poco complicata la possibilità che l’Alma Juventus Fano, e il suo presidente Claudio Gabellini, in primis si accollino il super-esborso di 250mila euro per l’ammissione in Lega Pro dalla porta secondaria dei playoff (vinti) di serie D. Lo ha detto a chiare lettere il patron granata sulle colonne del Corriere Adriatico odierno: “Disposto ad accollarmi completamente gli oneri della gestione sportiva – dice Gabellini –  ma non a pagare una tassa iniqua ed immorale, che nulla ha a che vedere con lo spirito autentico dello sport”

Claudio Gabellini

Claudio Gabellini

Così come non usa giri di parole nel valutare l’operato di chi ha ribadito la suddetta tassa iniqua: “I dirigenti federali dovrebbero dimettersi tutti – prosegue – Continuano a mercificare tutto e tutti, con decisioni che nulla hanno a che vedere con le regole del gioco. Eppure questa volta avevo fiducia. In quanto vincitori dei playoff, pensavo che potessimo essere considerati tra gli ammessi di diritto, non tra i ripescabili. E invece così non è stato. E dico di più: stanno facendo di tutto per allontanare la gente dal calcio. Ditemi voi chi è quell′imprenditore serio che può buttare soldi dalla finestra per un orpello finanziario iniquo ed immorale”.

Naturalmente questa è una decisione che sta tenendo col fiato sospeso tutta la Fano granata amante del pallone: “Sicuramente ai tifosi non farebbe piacere dover rinunciare a una categoria che il Fano ha meritato sul campo, però non sarebbe imputabile alcunché né a me, né a chi mi sta vicino. Pagando la supertassa di 250mila euro, il rischio sarebbe quello di sbagliare due volte, facendo una cosa non sostenibile dal punto di vista economico. Guardate l′Albinoleffe: l′unica società d′Italia, insieme al Pordenone, a presentare domanda di ripescaggio pagando la supertassa che 12 mesi fa era di 500mila euro, ma poi ha avuto mille problemi ed è retrocesso. E’ evidente che Tavecchio abbia voluto mostrare a tutti chi comanda, tramite una prova muscolare che inevitabilmente ha screditato il presidente di Lega Pro Gravina, il quale si era speso per il ritorno di una terza serie a 60 squadre.

Proprio in queste ore si prova a trovare una scappatoia con l’aiuto dalla città stessa perchè Gabellini, al Corriere Adriatico, precisa dell’altro:  “Io partecipo nel Fano non con le mie aziende ma come persona fisica, e quindi ogni euro che tiro fuori non viene portato in detrazione ma è frutto di tassazione precedente“.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>