PESARO – E’ sul tavolo il gemellaggio tra Pesaro e Kakegawa: il feeling, sbocciato nel 2015 con il tour dell’orchestra sinfonica Rossini, alimentato all’Expo milanese, si consolida con la visita della delegazione giapponeseguidata dal vicesindaco Yoshitaka Imura e dal presidente della Camera di Commercio locale Toshimitsu Suzuki.
“Le proposte sono interessanti e i progetti sono reciproci”, dice il vicesindaco Daniele Vimini. D’altra parte Kakegawa, centro di riferimento assoluto per la produzione di tè verde (ma anche meloni, verdure e kudzu), ospita l’unica fabbrica di pianoforti Yamaha ed è la sede del Corporate Museum e dell’Art House del colosso della cosmesi Shiseido. “Siamo arrivati alle due di notte con un viaggio di 25 ore. Ma siamo già incantati dalla spiaggia e dalla città”, attacca Imura. Matteo Ricci ribatte mostrando la foto della bicipolitana della Baia. Va avanti con gli altri asset turistici: “Musica, motori, sport”. Oltre agli scambi agroalimentari – e alla volontà di coinvolgere le aziende leader delle due realtà – il rapporto si reggerà su due filoni. Il primo è l’incastro tra la commercializzazione del tè giapponese con le ceramiche pesaresi.
“Abbiamo scelto Pesaro perché c’è una cultura enogastronomica notevole. In più è meta di turisti e uomini d’affari che possono promuovere il nostro tè nei loro Paesi. Ovviamente in Giappone si venderanno le vostre ceramiche”, si nota da un lato del tavolo. “Il vostro tè ha bisogno delle nostre maioliche e viceversa”, si replica dall’altro. Il secondo asse si lega al 150esimo di Rossini. Con un nuovo tour giapponese dell’Osr di Saul Salucci, a settembre. Dove sarà siglato ufficialmente il gemellaggio: “Rossini nel 2018 sarà l’ambasciatore della bellezza italiana nel mondo. Lavoreremo per organizzare un grande evento in Giappone per l’anniversario. Dalla musica e dalla cultura si rafforzerà l’amicizia tra le due città. Un piano che sarà il presupposto per sviluppare rilevanti accordi commerciali ed economici”, chiude il sindaco.