di _
19 maggio 2016
Porto ad esempio il borgo di Talacchio in cui, da anni, i residenti chiedono che gli sia garantito un luogo all’aria aperta dove portare a giocare i propri figli in tutta sicurezza e che invece si devono ancora accontentare di uno scomodo giardinetto in cui le condizioni di sicurezza e quelle dei 3 (tre) giochi installati, sono inaccettabili (foto).
Condizioni di cui è perfettamente a conoscenza l’assessore Ghiselli visto che, oltre un anno fa lo accompagnai personalmente a visitare quel giardino facendomi portavoce delle richieste dei cittadini. L’assessore si impegnò per arrivare ad una soluzione che avrebbe soddisfatto cittadini e amministrazione ma un altro anno è trascorso inutilmente.
Si ipotizzava addirittura un nuovo parco giochi in un’altra zona di Talacchio (idea condivisibile) o addirittura la costruzione di un anfiteatro (opera tanto cara a Ucchielli ma che non potrebbe essere più lontana dalle esigenze della frazione) ma l’unica certezza, alle soglie dell’ennesima estate è che ci si dovrà ancora accontentare del vecchio, brutto e insicuro giardinetto.
Ribadisco per l’ennesima volta che possiamo pure continuare ad usare il titolo di città, ma nella realtà dobbiamo impegnarci a garantire tutte le frazioni di Vallefoglia che, nei fatti, rimane un Comune sparso tra valle e collina, e anche in collina ci sono bambini.
*Insieme per Vallefoglia
Lascia una risposta