Per un pugno di coccole: affetto a pagamento. La rubrica della sessuologa di De.Sidera

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18 maggio 2016

Dott.ssa Arianna Finocchi*

Che ci sia un’inversione di tendenza?….In aumento la necessità di coccole private della carica erotica tipica delle fasi che precedono il rapporto sessuale in sé.

La novità però è che, come il sesso, adesso anche le coccole sono a pagamento. Vi è un settore in espansione che è quello dei “Cuddle-giver”, i donatori di coccole professionisti, che offrono servizi di contatto intimo tenero in cambio di denaro.

A settembre dello scorso anno è stata lanciata la piattaforma Cuddlr, dedicata a chi è in cerca di abbracci, che fornisce, tramite i dati dell’utente e un servizio di geolocalizzazione, qualche professionista dell’abbraccio che nelle vicinanze dell’utente sia disponibile al servizio.

In tema di sessualità e intimità i giapponesi non devono invidiare nulla a nessuno, da Tokyo arriva una novità che sta davvero spopolando, un po’ a sorpresa: ha aperto infatti Soineya, il locale delle coccole, un negozio dove si possono comprare gesti di affetto, dormite insieme a sconosciuti, abbracci e carezze. I servizi sessuali però sono assolutamente vietati. Aperto nel quartiere Akihabara, il primo bar delle coccole ha regole molto rigide: bisogna tesserarsi per un costo di 20€ circa e con altri 300 Yen si compra mezz’ora di coccole. Sono disponibili poi dei veri e propri pacchetti che includono supplementi extra come un abbraccio o farsi accarezzare la testa o le gambe.

coccole cuddle-giverNegli Stati Uniti, anch’essi sempre all’avanguardia sul fronte delle tendenze, esiste un’agenzia che dà un servizio di coccole a pagamento senza sesso. Il servizio è semplice e pratico: quando il cliente paga gli vengono fornite belle ragazze, magari vestite anche con abiti sexy, che coccolano i clienti con carezze, abbracci e contatto fisico. Ma senza assecondare nessun rapporto sessuale.

Dalle applicazioni su telefonini e pc, si passa all’esistenza di agenzie specifiche, per coccole di tutti i tipi, chiaramente, come precedentemente detto, senza scopo strettamente sessuale. Anche a Rochester, New York, come a Tokyo si trova la “Snugglery”, coccoleria a pagamento, al centro del negozio c’è un comodo letto matrimoniale, e semplicemente vi si ricevono coccole: abbracci, parole dolci, carezze e gesti assolutamente casti.

Le cuddle-giver, che sono per lo più donne, fornite dalle agenzie, sono comunque di bell’aspetto e indossano abiti che in ogni caso non lasciano indifferenti gli uomini, ma anche se non concedono sesso, questo non vuol dire che non ne provochino il desiderio.

Non si fa che parlare di sesso, in ogni ambiente, dai più pudici a quelli, ovviamente meno bigotti, ma se ne parla più di quanto non se ne faccia realmente forse, e questo continuo sviscerare l’argomento può aver portato alla necessità di valutare e stimare altri aspetti della relazione tra i due sessi, aspetti su cui purtroppo ci si concentra spesso di meno.

Si ha bisogno di tenerezza, sostegno e coccole, anche e soprattutto prima del sesso, in particolar modo nelle coppie stabili e di lunga data, che spesso riducono l’attività sessuale al mero rapporto genitale, dimenticandosi il piacere che possono dare le effusioni affettuose.

Anche nelle relazioni brevi, o magari negli incontri fast, la pratica delle coccole rende la conoscenza dell’altro meno superficiale e soprattutto il successivo atto sessuale più intenso; durante la fase delle coccole il corpo si prepara alla ricezione dell’altro perché si rilassa e con esso fa la stessa cosa la mente.

Toccarsi, sfiorarsi, baciarsi e abbracciarsi possono essere gesti predisponenti l’eccitazione poiché una mente rilassata è una mente più facilmente predisposta a lasciarsi andare alle sensazioni, di conseguenza le sensazioni piacevoli conducono prima e in maniera più intensa ad assaporare l’eccitazione che precede l’atto sessuale vero e proprio. Baci e carezze sciolgono la tensione che, se non è tensione strettamente sessuale, serve solo ad impedire la sperimentazione del piacere.

Abbracci coccoleAlcuni uomini si affidano alle “cuddle-giver” proprio in casi in cui nel rapporto di coppia vi è carenza di affetto e coccole in senso stretto: dopo una lunga giornata lavorativa la cosa più appagante e rilassante è restare sdraiati accanto alla persona che si ama e farsi le coccole fino ad addormentarsi, non sempre è possibile, o non sempre il partner è disponibile per cui si ricorre a servizi come questi.

Ad una riflessione più profonda si comprende quanto sia difficile lasciarsi andare alla tenerezza, soprattutto nelle relazioni di lunga durata; c’è bisogno di vicinanza, contatto e intimità e non tutti sono disposti a barattare il proprio ritaglio di tempo per dedicarsi a qualcosa che in effetti non è per niente facile. Si è di fronte all’altro e si è indifesi nella propria debolezza, non si è attivi come nel sesso, si è nudi si, ma questa volta ad essere senza veli è l’emotività e non la fisicità: difficile e pericoloso!

Pare che anche l’affetto abbia un prezzo dunque, affetto a pagamento: nella storia delle relazioni interpersonali, si sta tornando indietro o si sta andando avanti?

*Psicologa, Sessuologa, Psicoterapeuta

*de.Sidera, chi siamo:

L’associazione di psicologia e sessuologia “de.Sidera” vuole essere uno spazio culturale di discussione di tematiche psico-sessuologiche, un momento per riflettere sulla propria sessualità, per rendersi consapevoli che il piacere, in ogni ambito, è accessibile, basta volerlo.

L’associazione “de.Sidera” è formata da psicologhe e sessuologhe e si occupa inoltre di servizi alla persona attraverso consulenze all’individuo, alla famiglia e alla coppia e fornisce servizi di consulenze ai professionisti.

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