di Redazione
18 maggio 2016
FANO – Lotta ai furbetti dei rifiuti. L’Amministrazione comunale attraverso la sua partecipata Aset Spa ha previsto di dotare diverse isole ecologiche distribuite sul territorio comunale di telecamere per controllare il corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza. In questa prima fase il sistema di videosorveglianza verrà installato in quelle zone che presentano maggiori criticità
“Finalmente le isole ecologiche saranno videosorvegliate – ha detto l’assessore all’Ambiente Samuele Mascarin – e chi vi abbandona i rifiuti potrà essere sanzionato. Una buona notizia per l’ambiente e per la nostra città, un risultato reso possibile dalla collaborazione di ASET Spa e dal lavoro congiunto di Polizia Municipale e Assessorato all’Ambiente, che nel 2015 hanno predisposto il “Regolamento comunale per la disciplina della videosorveglianza nel Comune di Fano”. La videosorveglianza consentirà finalmente il controllo del corretto smaltimento dei rifiuti nel territorio”.
“La videosorveglianza ha un duplice obiettivo – ha spiegato oggi Lucia Capodagli, presidente di Aset Spa –: le aree ecologiche sono un investimento importante per i cittadini e vanno protette da qualsiasi tipo di azione illecita. Mi auguro, inoltre, che sia vista come un incentivo ulteriore in direzione della raccolta differenziata, che consente ai fanesi di risparmiare sull’ecotassa e di ricevere una bolletta più leggera”. Ad oggi, purtroppo si verificano ancora troppi conferimenti non conformi e abbandoni di rifiuto all’anno. L’investimento per Aset Spa per prevenirli è di circa 55mila euro all’anno, cifra che comprende anche l’utilizzo di un ispettore ambientale dedicato. “Le telecamere, che saranno operative 24 ore su 24, saranno posizionate su 16 isole ecologiche – ha spiegato la Capodagli –, in base all’effetto di deterrenza e prevenzione che riusciranno a garantire, potranno essere spostate su altre aree ed implementate in numero nel futuro”.
Concetto che ha voluto ribadire anche il comandante del corpo di polizia Municipale di Fano, Giorgio Fuligno: “Questi impianti hanno lo scopo di agire come deterrente nei confronti dell’utenza, per evitare comportamenti assai poco virtuosi che, grazie alle telecamere, verranno così sanzionati con ammende amministrative calcolate a seconda del tipo di irregolarità commessa”.
Bravi.
Vorrei poi, segnalarvi un’altra brutta abitudine.
Nella via in cui abito, durante la settimana,delle persone non buttano mai la carta, l’umido e la plastica, il giorno di raccolta dell’indifferenziato, mettono fuori dalla porta, due o tre o quattro sacchi, e siccome molte volte i sacchi sono semi-trasparenti, si vede benissimo che dentro c’è carta plastica vetro e chissà che altro..
Basterebbe che gli operatori che raccolgono i sacchi, prendessero nota di coloro che buttano i più grossi, nell’arco di un mese, o di più mesi, si potrebbero individuare i molti furbi della città.