PESARO – E sono quattro! Per il quarto anno consecutivo l’Invicta Pesaro 2001 sale sul tetto d’Italia. Il fine settimana di calcio a 5 ipovedenti ha regalato alla formazione del presidente Paolo Gramolini l’ennesimo trofeo della sua carriera. L’epilogo della stagione sabato 7 e domenica 8 maggio al palaBoschetto di Ferrara, sede della fase finale. Il Pesaro ’01 ha avuto la meglio del fattore F: prima del Fano e poi del Francolino Ferrara. Infatti la prima semifinale ha messo di fronte proprio le due squadre dell’UICI pesarese l’Invicta Pesaro 2001 e l’Adriatica Fano, un derby deciso da una tripletta del pesarese Daniele Del Canto, che ha reso inutile la rete fanese di Scilef. E’ un gol di Ferrarelli, invece, a decidere a favore degli emiliani la sfida tra Ferrara e Cagliari.
Nel match valido per il terzo posto, Fano si è imposto sul Cagliari per 5-0. Si è arrivati quindi alla finalissima e al 4-0 che ha regalato al Pesaro ’01 il tricolore 2015/16. Partita subito in discesa per gli “Invincibili”, già al 3′ in rete con Raviele, poi ci pensa Mastracci a mettere in cassaforte il risultato sul 3-0. A questo punto il Francolino prova ad accorciare ma la bravura del numero uno delle finali Accanito e l’arcigna difesa fanno sì che la porta resti inviolata, tanto da affondare Ferrara con il bomber Del Canto chiudendo di fatto la finale scudetto sul 4-0 aggiungendo così un altro titolo tricolore al palmares. Infatti l’Invicta Pesaro 2001 fa un bel poker sia sul campo, ma, sia per quanto riguarda, un record mai fatto da nessun’altra squadra fin’ora del movimento FISPIC e cioè vincere 4 scudetti di fila, oltre a 2 Coppa Italia e ad altre 2 Supercoppa Italiana.
Daniele Del Canto è stato premiato quale capocannoniere delle Final CFour, mentre il fanese Bekrou Gnanem premiato quale miglior marcatore di tutto il campionato. Da segnalare il bellissimo gesto del capitano Antonio Del Canto che ha lasciato ritirare la targa FISPIC a Samuele “Elvis” Mazzieri (17 anni), visto il mancato utilizzo, sottolineando così l’intento di ringiovanire la rosa.
“Questa vittoria, non scontata, è stata bella ed emozionante quanto la prima: ha però un sapore speciale – confessa il presidente Paolo Gramolini – La certezza prima di tutto di contare su un gruppo di persone che in questi anni sono cresciute anche come giocatori e compagni di squadra e non per ultimo CAMPIONI! (mentre gli scende una lacrimuccia, ndr). Vorrei ringraziare il mister Belluomini per saper tener unito un fantastico gruppo, in primis i vari accompagnatori che ci seguono volta per volta, ma in particolare a Gianfranco Marilli, Antonio Accanito e Simone Niccolai i portieri che non ci abbandonano mai, Giulio Ottaviani che ha lasciato la porta per la scrivania, poi nello specifico tutti i protagonisti della meravigliosa cavalcata, ovvero Andrea Polito, Antonio e Daniele Del Canto, Gennaro Florio, Massimiliano Raviele, Daniele Mastracci, Samuele “Elvis” Mazzieri, Saverio Sardone, Fabrizio “Crespo” Principi, i dirigenti Franco Gregori, Maurizio Giunta e Giovanni Ponselè, non per ultimo Renato Bibbò perchè è col suo lavoro nascosto che si può affrontare trasferte, inghippi burocratici e… altre vittorie”.
Presente a Ferrara con il presidente federale Di Girolamo, Lorenzo Pinzauti, fresco di nomina nello staff tecnico Nazionale di categoria.