di Redazione
12 maggio 2016
PESARO – Per il comitato di sorveglianza Por Marche, Fondo sociale europeo, si tratta della prima riunione all’interno di un’azienda. Precisamente in via della Meccanica. La sessione di lavoro alla Biesse “non è un caso” e abbina il riconoscimento, anche materiale, di una “buona pratica” di utilizzo di risorse europee.
“Era il 2009, nel contesto di crisi generale ci siamo seduti al tavolo con le istituzioni – spiega il responsabile formazione Biesse Enrico Tinti – Il rischio esuberi era palese. Ma abbiamo studiato insieme una risposta di sistema: azioni sulle persone e sulle competenze, con la formazione just in time rivolta ai cassintegrati. Oltre 6.000 ore di corsi e più di 3.000 persone coinvolte nel complesso”.
Accanto a lui c’è Giancarlo Selci, che Matteo Ricci definisce “grande imprenditore”, capace di rilanciare e salutare un fatturato-record da 519 milioni, con 251 milioni recuperati tra il 2009 e il 2015. Dice il sindaco di Pesaro: “Nel 2009 ero presidente della Provincia, e ricordo un’assemblea sindacale non semplice. La meccanica rallentava, con ripercussioni sull’indotto del territorio. Oggi Biesse cresce, continua ad assumere. E il settore è ripartito. C’è stata visione e intuizione: la formazione per i cassaintegrati, costruita insieme alla Provincia in base alle esigenze della ristrutturazione aziendale, è stata un tassello della strategia. I lavoratori non hanno perso le motivazioni, in quel passaggio si è giocato parecchio del futuro”.
Per Ricci, “la pubblica amministrazione deve riuscire ad utilizzare al meglio le risorse europee, indirizzandole nei settori strategici. Bisogna creare lavoro e incentivare lo sviluppo, in termini pratici: Biesse ci è riuscita”.
Il sindaco cita altri due esempi territoriali. Il primo è l’accordo con Costa Crociere, “che ha formato a Pesaro persone poi imbarcate direttamente dall’azienda, costruendo esperienze professionali importanti. Un’azione collegata al turismo”. Infine, sul lato ristrutturazioni edilizie, la formazione per disoccupati direttamente nella case dei pesaresi, con annesso check up energetico: “Cento famiglie, in modo gratuito, hanno compreso quanto consuma energeticamente la loro abitazione. Un’opportunità che ha ampliato la consapevolezza su interventi di efficientamento e opportunità schiuse dagli incentivi. Con ripercussioni positive per il lavoro delle aziende del settore, che spesso hanno occupato le persone formate”.
Commenta il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: “L’investimento sul capitale umano? E’ il contenuto necessario di chi vuole affrontare con convinzione le sfide decisive. Biesse è la dimostrazione di cosa si può fare quando le risorse si combinano con strategie vere”.
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