di Redazione
4 maggio 2016
PESARO – In attesa di illustrare la candidatura a città europea dello sport 2017, abbinandoci la programmazione dei lavori sugli impianti (venerdì alle 19, in Pescheria, gli stati generali dello sport, ndr), Matteo Ricci mette sul tavolo un assaggio. Anticipando dettagli di un certo rilievo, relativi al Benelli e dintorni. D’altra parte anche il clima generale attorno alla Vis – a salvezza acquisita e alla vigilia del derby, con i progetti della società sul settore giovanile nel mezzo – sembra aiutare. In primis, il sindaco ribadisce: «Siamo già partiti sul supplementare. Ma da lunedì, come annunciato, scatteranno definitivamente i lavori per la riqualificazione dello stadio». Si tratta del primo stralcio, con investimento di un milione e mezzo. Che Ricci riassume così: «Interverremo sulle tribune laterali a fianco di quella coperta. Torneranno così a norma, complessivamente, 2mila e 500 posti a sedere. Ristruttureremo anche spogliatoi e sottoservizi. Con nuova illuminazione per lo stadio, adatta alle partite serali e fondamentale per le riprese televisive». Non solo: «Aggiungiamo il rifacimento del supplementare, che diventerà sintetico. E includerà impianto di illuminazione e tribuna da 200 posti (già montata, ndr). Era uno dei campi messi peggio in città, risolveremo il problema». Tutto questo dalla stagione calcistica 2016-2017, inclusa l’operazione sui parcheggi «che ci consentirà di avere 130 posti auto in più» tra via Turati e via Simoncelli. «Adatti sia per lo stadio che per le necessità del quartiere», commenta Ricci.
L’OPERAZIONE – Fin qui il primo stralcio. Ma il sindaco guarda avanti. E ora dice: «Prendiamo tre piccioni con una fava». Il riferimento comprende Benelli, campo da rugby e coppa Davis. Come lo spiega così: «Il secondo lotto dei lavori per lo stadio (relativo alla tribuna Prato, ndr), in base ai conteggi, ammontava ad un altro milione e mezzo di euro. Negli ultimi mesi i tifosi hanno manifestato l’idea di completare la riqualificazione attraverso l’utilizzo di tribune metalliche, sia per i distinti che per la curva». Per cui, «abbiamo stanziato circa 500mila euro (400mila più iva), provenienti dall’avanzo del bilancio già approvato, per acquistare subito le tribune». In sostanza nascerà l’attesa curva, lato Montecatini (via Simoncelli), da 500 posti. Più altri mille posti, davanti all’attuale settore Prato, con la nuova tribuna avvicinata al campo (la pista di ciclismo gradualmente scomparirà, come nelle intenzioni). «Così avremo uno stadio da 4mila posti: 2500 che mettiamo in sicurezza già per il prossimo campionato. Più altri 1500 disponibili, presumibilmente, per la stagione 2017-2018». Inciso: «Farlo prima non è possibile, perché l’iter prevede il rilascio delle autorizzazioni del Coni, che necessita dei suoi tempi. Ma le tribune saranno acquistate subito: è già deciso».
LO SCENARIO – Nota Ricci: «4mila posti sono più che sufficienti per promozioni e salti di categoria. Ma essendo modulabili, le tribune per la curva e i distinti potrebbero anche allargarsi in futuro, se si presenterà la necessità». Sull’attuale tribuna Prato: «Sarà valorizzata urbanisticamente. Salvaguarderemo il Circolo della Vis, che resterà. Nel frattempo faremo un progetto per i negozi. E valuteremo se sarà possibile ricavare spazi per gli spogliatoi». Gli altri due piccioni che il sindaco intende prendere, acquistando le tribune, sono rispettivamente «500 posti in più per il campo da rugby di Muraglia, anticipando una parte dell’impegno che ci eravamo presi per il 2017. La tribuna sarà montata subito, già da quest’estate. Utilizzabile per la prossima stagione sportiva». Infine la coppa Davis al circolo Baratoff, dove le tribune acquistate serviranno ad allestire il piccolo Foro Italico da 5-6mila posti per accogliere la sfida tra Italia e Argentina in programma a luglio. «Una manifestazione che sarà una vetrina incredibile, sia per la città dello sport che per il turismo», conclude il sindaco. Che calcola, dall’operazione, un risparmio di un milione e 400mila euro: «Spenderemo 600mila euro tra acquisto delle tribune e costi per il montaggio. Tra secondo stralcio del Benelli e campo da Rugby, dove anticipiamo gli interventi rispetto alla tabella di marcia, avremmo dovuto invece spendere due milioni. Tre piccioni con una fava, appunto». Non è tutto: «Terremo in magazzino, in aggiunta, altri 500 posti di tribuna. Che monteremo all’occorrenza per manifestazioni come Palio dei Bracieri e Ginnastica in Festa dove, solitamente, si spendevano soldi per l’affitto».
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