2 maggio 2016
PESARO – Giulianova ha dato quel punto scacciapensieri che serviva alla Vis Pesaro per togliersi anche le ultime perplessità. Non ci sono stati gol sul campo del Fadini, ma ci sono state feste più che legittime. Feste sugli spalti dei tifosi pesaresi al seguito che hanno assistito alla giornata che ha dato l’aritmetica bolla di certificazione su una rimonta che, in 16 partite con Amaolo (riascolta qui le interviste dopo la salvezza acquisita), ha traghettato dal penultimo al decimo posto fino ad una salvezza diretta con una giornata d’anticipo. Festa che per la squadra è durata tutto il resto della domenica. Da un pullman che è diventato una “fabbrica” di post e video subito virali su Facebook ad una repentina tavolata apparecchiata ad un autogrill tra Giulianova e Pesaro per brindare alla missione compiuta (vedi fotogallery in fondo).
Ora quell’8 maggio cerchiato in rosso sul calendario sta arrivando e ci si arriva senza obiettivi di classifica: la Vis è già salva, il Fano è già secondo. Però la Vis ha l’occasione di chiudere in maniera leggendaria una stagione che ha tirato una riga su quegli avvilimenti dello scorso anno che stavano viziando anche il girone d’andata di questo campionato. Ora si vuole tirare una riga anche sopra quel derby che la Vis perde da una via crucis di 4 edizioni consecutive, tristemente allargabili a 5 con il famigerato 1-5 di Coppa Italia di una stagione fa. La società punta a 3mila spettatori per domenica, lancia la preventivata Giornata Biancorossa al Benelli e, ora, i pesaresi sono chiamati in massa per l’ultimo capitolo della favola. Che, siamo sicuri, Labriola e compagni, faranno di tutto perchè sia anche il capitolo più bello.
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