Miracolo a Milano sfiorato: un’ottima Consultinvest cede all’Armani solo nel finale (78-82)

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17 aprile 2016

E7 EMPORIO ARMANI MILANO – CONSULTINVEST PESARO 82-78
E7 EMPORIO ARMANI MILANO: McLean 7, Lafayette 5, Cerella 3, Kalnietis 5, Macvan 7, Vecerina ne, Magro ne, Cinciarini A. ne, Sanders 13, Calò ne, Simon 22, Batista 20, All. Repesa
Basile 3, Shepherd 13, Gazzotti 0, Lacey 10, Christon 12, Daye 32, Solazzi 0, Candussi 2, Lydeka 6, Ceron ne. All. Paolini
Taurino, Weidmann, Caiazza
23-17, 16-27, 22-14, 21-20

Vuelle-Capo d'OrlandoMILANO – Una buonissima Consultinvest non riesce nell’impresa di espugnare il parquet della capolista, battuta per 82 a 78 da un’Armani che ha faticato fino all’ultimo minuto per conquistare i due punti, con Pesaro che trascinata da un superlativo Daye, autore di 32 punti, è rimasta in partita fino a dieci secondi dalla sirena. Un peccato, anche se naturalmente non era semplice conquistare stasera la salvezza, che Pesaro dovrà cercare domenica prossima contro una Cantù già salva, grazie all’ampia vittoria conquistata contro Bologna, in una ventottesima giornata che ha visto Torino battere Brindisi e Caserta e Capo d’Orlando cadere in casa.

Coach Repesa sceglie di tenere in tribuna Jenkins e Barac, per la rotazione obbligatoria di sette stranieri, Pesaro si presenta con il consueto starting five e deve subire la prima tripla del match dalle mani di Simon, con l’Armani che spinge subito sull’acceleratore e vola sul 10 a 0, sfruttando i tanti errori di una Vuelle già in grossa difficoltà ad attaccare la difesa fisica milanese, arrivano finalmente dopo tre minuti i primi punti pesaresi per merito di Daye e con un gioco da tre punti di Shepherd, la Consultinvest dimezza lo svantaggio (5-10) e si schiera a zona, subito bucata da un passaggio dentro l’area per Batista che con la sua stazza mette in grossa difficoltà Lydeka, siglando solo soletto il 15 a 9 casalingo, la zona di coach Paolini funziona a singhiozzo, lasciando troppa libertà ai tiratori milanesi e ci vogliono otto punti di Daye per rimanere a contatto (15-19), entra Candussi per cercare di mettere dei centimetri dentro l’area, con Gazzotti che prende il posto di Shepherd, in un quintetto visto poche volte in questa stagione, ma quasi obbligatorio per contrastare la batteria di lunghi milanesi. Due liberi consentono a Daye di arrivare già in doppia cifra, in un primo quarto dove l’Armani è stata brava a sfruttare i suoi punti di forza e che si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 23 a 17.

C’è anche Basile nel quintetto che si presenta all’inizio del secondo periodo e il capitano si presenta subito con la tripla del 20 a 23, mentre Candussi fallisce prima una tripla aperta e poi viene stoppato su un tentativo di schiacciata, ma con i primi due punti di Lacey la Vuelle torna a meno uno e coach Repesa chiama timeout per cercare di ritrovare l’inerzia perduta, anche per merito di una Consultinvest brava a non disunirsi e che con Candussi mette per la prima volta la testa avanti sul 24 a 23, con un parziale aperto di 9 a 0 che la porta sul più tre, chiuso da un gioco da tre punti di Batista sull’ennesimo rimbalzo offensivo conquistato dall’Armani. Arriva in doppia cifra anche un positivo Shepherd, bravo a prendersi numerose iniziative personali e al 15’ la Consultinvest conduce per 32 a 28, con Milano che ha già esaurito il bonus dei falli e sul 13esimo punto di Shepherd, Pesaro raggiunge il massimo vantaggio (36-30), che aumenta fino al 40 a 33 grazie ad un’entrata di Lacey, in un secondo quarto che Pesaro ha giocato al massimo delle sue possibilità e che chiude meritamente in vantaggio per 44 a 39.

Le statistiche di metà partita evidenziano l’ottimo primo tempo di Daye, autore di 16 punti con 7 su 10 dal campo e di Shepherd (13 punti), con la Vuelle che ha catturato 16 rimbalzi come Milano e sta tirando bene da due (18 su 27) e male da tre (1 su 7).

Due punti di Christon inaugurano il terzo periodo, con Daye che commette il suo terzo fallo e sulla tripla di Cerella, l’Armani si riporta in parità a quota 48, con la Vuelle che si rifugia ancora nella difesa a zona, mentre in attacco un assist di Christon per Lydeka consente agli ospiti di tornare sul più quattro, con Christon che consolida il vantaggio esterno con l’entrata del 56 a 50, costringendo coach Repesa a chiamare ancora timeout, si rivede Basile in casa Consultinvest, che torna sul più otto grazie al 20esimo punto di Daye, ma è Kalnietis a centrare la tripla del 55 a 58, con coach Paolini che chiama a suo volta timeout per ricalibrare le cose, soprattutto in fase difensiva, mentre in quella offensiva è la brutta percentuale dall’arco che non consente agli ospiti di battere agilmente la zona proposta da coach Repesa e sulla tripla del solito Simon si torna in parità a quota 58, in un terzo quarto che si chiude con Milano avanti per 61 a 58, grazie ad un parziale aperto di 11 a 0.

Dieci minuti per cercare di reggere all’inevitabile forza d’urto dell’Armani, che ha nel quarto periodo il suo punto di forza, mentre Pesaro è la squadra che ha raccolto meno punti negli ultimi dieci minuti, la Vuelle torna a segnare dopo quattro minuti di digiuno con un’entrata di Lacey e finalmente Daye segna la prima tripla del match che vale il 63 a 65. Pesaro cerca di resistere con tutto quello che ha da mettere sul parquet e con Christon torna in parità a quota 68 e a sei minuti dal termine non si poteva pretendere di più dai ragazzi di Paolini, che con Daye si riportano a meno uno (71-72). Si entra negli ultimi tre minuti, di una partita anche bella a tratti, sul punteggio di 76 a 73 per i padroni di casa, che allungano sul più quattro con un libero di McLean, con Daye ad accorciare a meno due con un jump dai sei metri. Si torna da McLean che segna il 79 a 75 da sotto, ma Daye perde palla in palleggio e sempre McLean schiaccia in solitaria l’81 a 75 a 45’ secondi dalla sirena, anche se Daye con tre liberi riavvicina Pesaro fino all’82 a 78 col quale si chiude una partita che Milano ha dovuto sudare fino all’ultimo secondo per aggiudicarsela.

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