Dal paradiso all’inferno: l’Italservice PesaroFano perde ad Imola e saluta i playoff

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16 aprile 2016

Applausi a fine gara fra Imola e PesaroFano

Applausi a fine gara fra Imola e PesaroFano

IMOLA (Bologna) – Niente da fare: l’Italservice PesaroFano disputa una prova superlativa, va sotto e rimonta sino al 3 a 1 in proprio favore, ma crolla nel finale sotto i colpi di un grande Imola e alla fine abdica 4 a 3, salutando così in semifinale playoff il sogno della promozione in serie A. Decisivo l’attacco col portiere di movimento dei padroni di casa, che i rossiniani non hanno saputo contrastare al meglio, come invece ci hanno abituati sin qui.

Si torna a casa dalla Palestra Cavina con molto amaro in bocca. Perché l’Imola era sì andato presto in vantaggio (4’40” con Castagna), ma il PesaroFano aveva reagito bene e pareggiato i conti prima dell’intervallo con Pedaleira.  Ottimo l’avvio di ripresa degli Osimani-boys, con il capitano Tonidandel che si carica la squadra sulle spalle e con due gol in 5 minuti la spinge sino al 3 a 1. L’Imola sembra al tappeto, il PesaroFano gira a mille, così il tecnico dei locali opta presto per la carta del quinto di movimento. Soluzione che i biancorossogranata sembrano contrastare bene all’inizio, tanto che ancora Tonidandel ruba palla e manca il 4 a 1 di un soffio. Poi però accad l’imprevedibile: al 10′ Castagna accorcia, al 14′ Borges pareggia e, colpo di grazia, a meno di tre minuti dal termine Revert Cortes sigla il 4 a 3 che premia l’Imola e condanna all’eliminazione dai playoff.

Grande, inevitabile amarezza a fine gara sul volto e nelle parole di tutti i protagonisti. D’altronde il PesaroFano ha dimostrato di essere alla pari di un grande Imola. E questo la dice lunga sul potenziale attuale dell’Italservice. Ma qualche disattenzione di troppo in situazione di 5 contro 4 è costata molto cara. Così, il sogno della serie A, si interrompe sul nascere. Peccato, peccato davvero perché ci si era fatta la bocca a treuquarti gara. Ma bravi, bravi davvero a tutti i giocatori per quanto messo in campo. Perché, alzi la mano chi, ad inizio o metà stagione, avrebbe scommesso un euro che oggi saremmo stati qui a commentare una semifinale playoff. Amen.

MA GROUP IMOLA-ITALSERVICE PESAROFANO 4-3 (1-1 p.t.)
MA GROUP IMOLA: Juninho, Lopez Escobar, Marcio Borges, Castagna, Vignoli, Frassineti, Barbieri, Conti, Gjyshja, Revert Cortes, Pietrobom, Carpino. All. Pedrini
ITALSERVICE PESAROFANO: Moretti, Tonidandel, Jelavic, Pedaleira, Da Silva, Napoletano, Warid, Rossi, Bonci, Cuomo, Silveira, Verì. All. Osimani
ARBITRI: Vincenzo Giannantonio (Campobasso), Filippo Vidotto (San Donà di Piave), crono Giovanni Zannola (Ostia Lido)
MARCATORI: 4’40’’ p.t. Castagna (I), 19’25’’ Pedaleira (PF), 1’35’’ s.t. e 5’45’’ Tonidandel (PF), 10’26’’ Castagna (I), 13’43’’ Marcio Borges (I), 17’03’’ Revert Cortes (I)
AMMONITI: Da Silva (PF), Napoletano (PF), Pedaleira (PF), Tonidandel (PF)

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