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13 aprile 2016
Nella “provincia felice” di Ricci e Ceriscioli siamo arrivati agli assalti con l’esplosivo perfino negli ospedali, anche perchè, nel gigantesco bilancio sanitario regionale, si trovano sempre i soldi per i mega-stipendi dei dirigenti (talune dei quali dal discutibile – e discusso dalla magistratura – curriculum), per inutili pubblicità sulle “pagine bianche” e mille altre spese ridondanti, ma quando si tratta di tenere aperti presidi vitali nell’entroterra e pagare dei vigilantes per garantire un minimo di sicurezza ai nosocomi, pare che le risorse non si trovino mai. Con il bel risultato, come dimostra questo gravissimo episodio, che gli ospedali, specie di notte, sono terra di nessuno, dove accade di tutto, persino che stranieri senza fissa dimora vadano a dormire qua e la, derubino i malati e importunino con le richieste di soldi malati e visitatori. Anche un bambino capisce che a furia di immigrazione selvaggia, svuotacarceri e leggi che sembrano fatte solo per favorire i delinquenti, la situazione è fuori controllo e nessuno è più sicuro, nè a casa e neppure, incredibilmente, negli ospedali. Naturalmente nessuno si dimetterà e nessuno chiederà, ai vari mega-dirigenti strapagati : “ma scusi, Lei che ha fatto per garantire la sicurezza degli ospedali?”
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