Pesaro e Urbino, quadro economico ancora in difficoltà: Ceriscioli parla dei finanziamenti europei e regionali per lo sviluppo

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7 aprile 2016

URBANIA – L’economia pesarese arranca ancora. Ora che cominciano ad arrivare i dati ufficiali sulla congiuntura relativi all’ultimo semestre dello scorso anno contemporaneamente alle previsioni per il primo 2016, si può tranquillamente affermare che il quadro è tutt’altro che roseo. Sulla base di un campione di oltre 100 imprese si possono considerare gli andamenti dell’artigianato provinciale nella seconda metà del 2015 e le previsioni per la prima metà dell’anno in corso.  I livelli di attività nel secondo semestre 2015 sono stati più  frequentemente in peggioramento (38,5% dei casi) che in miglioramento (16,1%). Per il 45,5% delle imprese sono stabili ma la stabilità si configura come stagnazione, dopo una crisi prolungata come quella ancora in corso. La situazione dell’artigianato di servizio è assai più difficile di quella dell’artigianato manifatturiero: tra i servizi alle persone e alle famiglie (parrucchiere, estetiste, lavanderie, ecc.) nessuna impresa registra aumenti nel livello di attività mentre nel 60% dei casi si registra attività in diminuzione. Per l’artigianato degli altri servizi (autofficine, autotrasporti) prevale, invece, la condizione di stazionarietà dell’attività (61,1% dei casi) con pochi casi di aumento (11,1%) e non pochi casi di diminuzione (27,8%). Non va meglio per il 2016. Le dinamiche previste dell’attività produttiva e del fatturato sono orientate soprattutto alla stazionarietà, ma indicano anche che tra i settori artigiani le previsioni sono differenziate sensibilmente. Tra le manifatture, la meccanica prevede un peggioramento (i casi di diminuzione produttiva tornano a prevalere su quelli di aumento e il fatturato è atteso stazionario da tutte le imprese del campione); nel legno mobile le previsioni di produzione e fatturato sono egualmente orientate alla stagnazione e poi alla diminuzione; nel tessile abbigliamento si attende invece una buona prima parte dell’anno, con una prevalenza dei casi di miglioramento rispetto a quelli di peggioramento. Questi e altri dati saranno resi noti nel corso di un incontro tra CNA, imprese dell’alta Valle del Foglia e il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli che si terrà VENERDI’ 8 APRILE (ore 17) alla Sala Volponi di Urbania.

Nel corso dell’iniziativa, dal titolo “Imprese, in arrivo finanziamenti per lo sviluppo”  si parlerà di come utilizzare al meglio le opportunità offerte dai bandi europei e regionali. L’analisi dei dati congiunturali, che sarà svolta dal direttore del Centro Studi Sistema CNA Marche, Giovanni Dini, sarà preceduta dal saluto del sindaco, Marco Ciccolini. Dopo l’introduzione del presidente provinciale della CNA, Alberto Barilari, prenderà la parola il presidente della Regione, Luca Ceriscioli per illustrare tutte le opportunità messe in campo dalla Regione a sostegno delle imprese. Al dibattito parteciperà anche il Rettore dell’Università di Urbino, Vilberto Stocchi; il direttore del Consorzio del Mobile, Alessio Gnaccarini e Domenico Fucili, direttore del gal Montefeltro. Le conclusioni sono affidate al segretario provinciale della CNA, Moreno Bordoni.

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