di Redazione
24 marzo 2016
Tra due possibilità di scelta – i viaggi organizzati oppure le vacanze che non hanno alcun vincolo organizzativo da parte di agenzie o intermediari – per cosa è meglio optare? Sono più indicati i viaggi organizzati oppure no? E per quale tipologia di persone essi potrebbero essere suggeriti?
Prima di capire se il viaggio organizzato possa o meno essere un vantaggio (ed eventualmente anche per chi possa esserlo), è bene cercare di spiegare a grandi linee prima di tutto cosa sono le vacanze organizzate: si tratta, infatti, di una scelta interessante soprattutto per una specifica categoria di turisti, ovvero per tutti coloro che non hanno un grande spirito organizzativo e che potrebbero non avere la capacità di pianificare la vacanza nella maniera più ‘piena’ possibile.
Pro e contro dei viaggi organizzati
Quando scegliamo di fare una vacanza, infatti, nella maggior parte dei casi quello che ci interessa maggiormente è rilassarci e divertirci: a meno che non si tratti di un viaggio culturale, la nostra maggiore necessità – soprattutto in fatto di ferie estive che sopraggiungono dopo mesi di duro lavoro e di sacrifici – consiste nel riposarci e nel poter utilizzare quei giorni di vacanza per ritemprarci fisicamente e psicologicamente dopo un inverno in città, tra scartoffie e documenti.
Questo obiettivo può essere più facilmente raggiunto con una vacanza non organizzata, ovvero con un viaggio che pianifichiamo senza alcun tipo di pregiudizi e che lasciamo che avvenga così come desideriamo, nella più totale normalità.
I viaggi organizzati, invece, sono in genere delle vacanze che vengono pianificate da un intermediario – di solito un’agenzia di viaggi – che si preoccupa della gestione di tutti i tempi della vacanza, anche di quelli per così dire ‘morti’: una cosa del genere può essere indicata, per esempio, se abbiamo un dato periodo di ferie e vogliamo sfruttare tutti i giorni al meglio, dedicandoli alla conoscenza della cultura e della storia di quel dato luogo ed approfittando della vacanza stessa anche per questo motivo.
I vantaggi del viaggio organizzato, quindi, sono:
- Totale organizzazione della vacanza da parte di una agenzia o intermediario che conosce il luogo e che ci permette di sfruttarne al meglio le potenzialità;
- Prezzo chiaro del pacchetto e tariffazione agevolata per gruppi: sul prezzo del pacchetto non influiscono variabili come costo del volo o dell’hotel: al gruppo viene applicata una tariffa valida per tutti i partecipanti ed ovviamente a prezzo agevolato rispetto alle quotazioni individuali;
- Maggiore tutela e minore senso di abbandono: non si ha la sensazione di sentirsi ‘allo sbaraglio’ perché in genere si può contare sull’aiuto dell’intermediario dell’agenzia.
Lo svantaggio principale del viaggio organizzato è ciò che in genere fa propendere per una scelta diversa: se conosciamo la località che andremo a visitare e vorremmo fare determinate esperienze, potremmo doverci adattare alla pianificazione dell’agenzia ed in questo modo ne potrebbe risentire la nostra autonomia e libertà di gestione del viaggio.
In ogni caso, i viaggi organizzati possono essere indicati per tutte quelle persone che non si sentono sicure nell’affrontare da soli un viaggio, per tutti quelli che non hanno capacità o tempo di organizzare autonomamente la propria vacanza, per persone che non conoscono bene la lingua del luogo che li ospita e vogliono avere una maggiore tutela ed un maggiore appoggio. Infine per chi, anche partendo senza un compagno di viaggio, desidera condividere la sua esperienza con altri viaggiatori.
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