105 milioni per la banda larga. Biancani: “Le Marche accelerano il progresso innovativo”

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24 marzo 2016

ANCONA – “Sono 105 i milioni di Euro a disposizione. Le Marche pronte a investire sulla banda ultra larga per offrire maggiori servizi ai cittadini e più importanti opportunità alle imprese del territorio. Con questa strategia si concretizzano le condizioni perché ci possa essere innovazione, lavoro e progresso”. Soddisfazione nelle parole di Andrea Biancani, presidente della Commissione Governo del Territorio della Regione Marche, per l’approvazione unanime della mozione, presentata con il consigliere Pd Enzo Giancarli, che impegna la Giunta regionale a supportare e indirizzare con urgenza lo sviluppo delle reti di nuova generazione.

“La giunta si appresta a varare il Piano telematico regionale – prosegue Biancani – che rappresenta un obiettivo fondamentale per lo sviluppo della banda ultra larga della regione e che permetterà alle pubbliche amministrazioni di offrire maggiori servizi e alle imprese di competere nel mondo. Un aspetto che interessa tutte le Marche ma che consentirà di superare l’isolamento in cui spesso si trovano le zone interne, spesso penalizzate dalla mancanza di infrastrutture come strade e autostrade”.

Per realizzare la banda ultra larga, le Marche avranno a disposizione 33 milioni di euro, di fondi europei, e 72 milioni ottenuti grazie al costante lavoro svolto dal presidente Ceriscioli e dall’assessore Cesetti, nella Conferenza Stato-Regioni.

“Fondamentale – afferma Biancani – è aprire subito i tavoli di confronto con gli stakeholder pubblici e privati del territorio e le associazioni di categoria per condividere i piani di sviluppo delle infrastrutture, le priorità d’intervento, le modalità di aggregazione della domanda e più in generale, le strategie di crescita digitale”.

Quello che s’intende evitare assolutamente è l’intervento a “spot” che porta benefici ristretti per privilegiare, invece, una vera e propria pianificazione dell’utilizzo delle risorse.

“Fondamentale – conclude Andrea Biancani – avviare quanto prima possibile il raffronto con i soggetti privati gestori delle comunicazioni, che forniscono i servizi affinché s’impegnino a completare i lavori di unificazione della rete dalle infrastrutture, che realizzerà la Regione, alle singole realtà locali pubbliche e private. Le infrastrutture materiali come le strade, i porti, gli aeroporti e interporti sono fondamentali per la crescita di un territorio ma lo sono ancor di più quelle immateriali come la banda ultra larga perché veramente capaci di far passare una regione dalla serie B alla serie A”.Andrea Biancani

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