di Redazione
23 marzo 2016
PERGOLA – “La linea Pergola-Fabriano va subito ripristinata e valorizzata”. Continua l’opera di sensibilizzazione del sindaco Francesco Baldelli e della sua amministrazione comunale per la riapertura della tratta ferroviaria. Il primo cittadino pergolese, dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi con i sindaci di Fabriano e Sassoferrato e l’ingegnere Stefano Morellina, capo dipartimento di Rete Ferroviaria Italiana per le Marche, l’Abruzzo e l’Umbria, ha infatti compiuto un sopralluogo sulla linea Pergola-Fabriano. Lo ha fatto nel mese dedicato alle “Ferrovie non dimenticate” che si celebra dal 6 marzo al 6 aprile. Giunto alla nona edizione, l’evento, organizzato della Confederazione della Mobilità Dolce, ha cambiato nome passando da “Giornata delle ferrovie dimenticate” a “Giornata della ferrovie non dimenticate”, per sottolineare e ricordare tutte quelle infrastrutture dismesse ma che, grazie all’impegno di Co.Mo.Do e alla partecipazione di cittadini e istituzioni, sono tornate a vivere.
Baldelli, accompagnato da alcuni esperti della “mobilità dolce” tra i quali anche il concittadino Gabriele Bonaccorsi, si è recato ai confini tra i territori di Sassoferrato e Pergola. “Qui la Regione Marche e le Ferrovie dello Stato hanno segnalato una presunta frana, con la quale è stata giustificata la sospensione della circolazione ferroviaria. A seguito del sopralluogo – rileva il sindaco Baldelli – ho potuto invece verificare e accertare che non si tratta di una frana bensì di un semplice dilavamento della base della massicciata ferroviaria in località Monterosso di Sassoferrato, così come dimostra l’ampia documentazione fotografica in nostro possesso. La linea può essere dunque subito ripristinata tramite semplici interventi di manutenzione ordinaria e deve essere valorizzata, non solo per riattivare la circolazione dei pendolari nel tratto Pergola-Fabriano ma anche in una più ampia ottica di sviluppo turistico del territorio”. Baldelli insiste sulla proposta già presentata in passato alla Regione Marche, quella di unificare le due tratte Pergola-Fabriano e Civitanova-Macerata-Fabriano. “Questo provvedimento non solo porterebbe un considerevole risparmio, in una necessaria riorganizzazione del trasporto pubblico locale regionale, ma unirebbe la nostra regione con un’unica superstrada ferrata interna, in grado di collegare la provincia di Macerata a quella di Pesaro, passando per Fabriano, con tempi di percorrenza ridottissimi e utilizzando un’infrastruttura esistente”. Nelle settimane scorse l’incontro di Baldelli con i sindaci di Fabriano, Giancarlo Sagramola, di Sassoferrato, Ugo Pesciarelli, e l’ingegnere Morellina di Rete Ferroviaria Italiana. L’incontro, sollecitato dai sindaci stessi, ha avuto ad oggetto la valorizzazione della tratta ferroviaria Fabriano-Pergola, sospesa da più di due anni ed il suo possibile ripristino. I primi cittadini hanno rappresentato a Rfi che la ferrovia se valorizzata potrebbe svolgere una importantissima funzione sociale oltre che essere volano alla promozione turistica dei territori a cavallo tra le due province di Pesaro e Ancona. Ferrovie Italiane hanno ribadito che la Regione rimane l’attore principale per ogni intervento e programmazione, in quanto Rfi non ritiene la tratta economicamente sostenibile. I sindaci hanno quindi convenuto di contattare il nuovo Assessore Regionale ai trasporti per tutte le iniziative da porre in essere per il ripristino e la valorizzazione della linea.
Basta con inutili soppressioni! A favore di chi?