19 marzo 2016
Un Lewis Hamilton strepitoso domina le qualifiche di Melbourne, rifilando otto decimi abbondanti al compagno Rosberg per una prima fila ” nuovamente ” tutta Mercedes. Vettel e Raikkonen occupano la seconda fila con le loro SF16-H, con un discatto notevole , ovviamente è troppo presto per iniziare a trarre delle conclusioni, però almeno da questa prima ora di qualifiche , l’unico dato è che come tutti abbiamo detto i test invernali non dicono mai la verità, comunque la gara è domani e …domani è un altro giorno.La vera grande e anche prevista delusione è venuta dal nuovo format delle qualifiche a eliminazione “continua”, un vero flop che ha già innescato delle polemiche che è prevedibile continueranno a lungo, se Ecclestone e compagni non corrono subito ai ripari.Uno scandalo vedere gli ultimi quattro minuti senza nessuna macchina in pista, con i piloti fermi ai box per conservare le gomme per la gara, non è questa la maniera per riconquistare il pubblico già stanco e annoiato da una F.1 indecifrabile e priva della sua principale peculiarità: lo spettacolo.
Il pubblico che ancora ha voglia di spendere i soldi per i biglietti sempre più esosi o di sborsare importanti cifre per abbonamenti tv anche essi non certo a buon mercato, vogliono il pathos, l’adrenalina, il sussulto per un sorpasso, una staccata al limite, non vedere sventolare la bandiera a scacchi davanti a nessuno, con i piloti già in “borghese” sul muretto box. Vettel è stato chiaro :” Questa Formula Uno non piace ai piloti”, i quali purtroppo non hanno più voce in capitolo e si devono assoggettare ai voleri di Ecclestone, della F.I.A. e cosa sconcertante anche dei Team. A nostro parere il barato si fa sempre più profondo, una volta si scriveva il commento della gara e si parlava di tecnica, ora siamo costretti come in queste righe a fare “politica”, dimenticando lo sport. Tornando a queste sedicenti qualifiche ottimo exploit della Toro Rosso, il team di Faenza è tornato all’utilizzo della power-unit Ferrari, conquistando una ottima terza fila con il giovane Verstappen, rivelazione del 2015. L’olandese precede la Williams di Massa e il compagno Sainz jr. altro ottimo debuttante della scorsa stagione. La McLaren -Honda sembra aver imboccato la strada giusta per rientrare nel novero che conta dopo il disastroso 2015, anche per loro è presto per dare giudizi ma la quinta fila di Alonso e la sesta di Button sono un risultaro ottenuto senza difficoltà e cosa importante dal binomio macchina-pilota e non solo da quest’ultimo come è accaduto in alcuni casi lo scorso campionato.
Lascia una risposta