PESARO – Un premio al recordman Giuseppe Ottaviani, compirà 100 anni il prossimo maggio,  campione pluridecorato di atletica leggera. Lo consegnerà la Confartigianato domenica 20 marzo, a Sant’Ippolito Comune dove l’atleta è nato, nella giornata della tradizionale festa di San Giuseppe Artigiano che oltre a essere occasione di riflessione sulla economia locale è anche celebrazione dei valori artigiani.

Assieme a lui, saranno consegnati venti riconoscimenti agli imprenditori artigiani del territorio alla presenza di Valdimiro Belvederesi e Giorgio Cataldi, Presidente e Segretario Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Daniele Tagliolini, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Stefano Tomasetti sindaco di Sant’Ippolito, il vescovoArmando Trasarti. La cerimonia si terrà presso  il Ristorante Cascina delle Rose (via dell’industria 9) a partire dalle ore 11.30.

Premi al lavoro, all’eccellenza, alla passione: i riconoscimenti verranno consegnati agli imprenditori che si sono distinti per aver apportato in azienda innovazioni di processo o di prodotto, alle imprese familiari, alle start up e alle aziende con 50 anni di attività, protagonisti  della vita economica  e sociale del territorio.

La Confartigianato Imprese di Ancona – Pesaro e Urbino, nel premiare futuro e tradizione, promuove i valori dell’imprenditorialità, dell’artigianato e delle piccole imprese, un modello di sviluppo che fa parte della nostra storia, che ha solide radici nel territorio, rappresentato da un sistema di impresa diffuso composto da tante piccole attività, spesso a conduzione familiare, e con alle spalle il lavoro e l’esperienza di generazioni.

Per celebrare le eccellenze del territorio e in particolare la città di Sant’Ippolito che ospiterà l’evento, il programma del San Giuseppe prevede anche (dalle 10.30), la  visita del borgo antico e delle mura e del  laboratorio di uno scalpellino. Peculiarità infatti di Sant’Ippolito è il suo essere il “paese degli scalpellini”, una tradizione secolare di abilità artigiana e talento artistico nel lavorare la pietra arenaria di cui le cave della zona sono ricche.