di Redazione
8 marzo 2016
PESARO – «Per il centro storico sarà una rivoluzione». Così parla Matteo Ricci in via Luca Della Robbia, allegando il riferimento storico: «Per il quartiere non credo si sia mai visto un investimento del genere, dai tempi del Dopoguerra». Un milione e 700mila euro su asfalti e pavimentazioni. Un altro milione e mezzo per ridisegnare arredo urbano, piazze e vie strategiche. «Ma anche restauro dell’ex tribunale, ristrutturazione del vecchio palas, riqualificazione della parte comunale del San Domenico. Passando per risistemazione di piazzale della Libertà, ciclabile di viale della Repubblica, trasformazione urbanistica di via dell’Acquedotto. Solo per fare esempi». Un elenco di opere «che prenderanno forma nel 2016, dopo la trattativa con il governo per lo sblocco del patto di stabilità per i Comuni con avanzo e cassa. Partita che ci ha permesso di liberare 30 milioni per i lavori pubblici».
CANTIERI – «Sistemazione della pavimentazione in porfido per un milione e 100mila euro», nota il sindaco. Queste le zone: via Botteghe (36mila euro), via Bruno (47mila euro), via Cassi (84mila euro), via Castelfidardo (168mila euro), via Caviglia (28mila euro), via Corpus Domini (6mila euro), via Della Rovere (26mila euro), via di Ventura (38mila euro), via Diaz (15mila euro), via Gargattoli (13mila euro), via Mazzini (174mila euro), via Mazzolari (6mila euro), via Sabbatini (40mila euro), corso XI Settembre (381mila euro), via Varese (25mila euro), via Zacconi (3mila euro), via Zongo (10mila euro). «Asfalti per 533mila euro», continua Ricci. Lavori su piazzale Carducci (56mila euro), piazzale Matteotti (48mila euro), via Corpus Domini (6mila euro), via don Minzoni (51mila euro), via Gramsci (43mila euro), via Marconi (150mila euro), via Mascagni (28mila euro), via Verdi (10mila euro), via XI Febbraio (18mila euro), viale Trento (123mila euro). Sulle scuole, il sindaco annuncia la «straordinaria manutenzione per 378mila euro» tra Filo Rosso (6mila euro), nido d’infanzia Filippini (2mila e 500 euro) primaria Carducci di via Gramsci (oltre 60mila euro), e Gaudiano (310mila euro per la secondaria di piazza Del Monte).
DISEGNO – Va per nuclei la riqualificazione del centro storico-mare. Viale Marconi: «Nel tratto del vecchio palas diventerà area di cantiere. Dall’Adriatica in giù rifaremo la strada e l’illuminazione. E il marciapiede diventerà ciclo-pedonale». Viale della Repubblica: «Ciclabile su due sensi, da piazzale della Libertà a largo Aldo Moro». Via San Francesco: «Investiremo sul rifacimento del porticato, Che è privato ma ad uso pubblico: via la gomma dall’ingresso della città. Faremo la nostra parte, sviluppando l’idea progettuale. Abbiamo chiesto al condominio e alle due banche di collaborare». Piazza Mosca: «Già vietate le macchine davanti ai Musei Civici con l’ordinanza. Completeremo migliorando l’arredo urbano e rimarcando il lato culturale, attraverso il posizionamento della scultura di Vangi. Interventi anche sulle facciate dei palazzi storici». Corso XI Settembre: «Non si possono avere le macchine parcheggiate davanti al porticato. Vogliamo allungare la passeggiata: si perderanno 11 posti auto ma li recupereremo altrove, studiando soluzioni con i residenti. Il tratto tra Pescheria e scuola d’arte? Diventerà una sorta di ‘Largo': è un luogo del design, lo valorizzeremo senza interrompere il traffico. Che però sarà a un senso di marcia. Più in generale, non modificheremo la ztl dalla Camera di Commercio in giù». Via Castelfidardo: «Miglioreremo l’ingresso dal mare: è una delle vie più belle, dove artigiani e commercianti continuano a tenere botta». Piazza Olivieri e via Pedrotti: «Via le macchine davanti al Conservatorio: è una scelta strategica per il cuore della città della musica. Si tratta di 20 posti auto per i residenti: anche questi saranno recuperati su altre zone».
RICONVERSIONI – Giardino della biblioteca San Giovanni: «Ci porteremo gente: diventerà uno spazio attrezzato per la lettura o per le famiglie. Con più illuminazione e con zero cemento». Via Mazza: «A breve il bando per il risanamento conservativo e la realizzazione di 34 alloggi di edilizia popolare. Case nuove e adeguate: oltre 5 milioni di investimento dell’Erap, subentrata alla Tkv». San Benedetto: «Abbiamo chiesto all’Asur di rifare la stima, ci vorranno 5 mesi: è l’unica via percorribile per dargli un valore di mercato corretto». Via Passeri: «Cercheremo di togliere un po’ di macchine, evitando problemi ai residenti. Un’ipotesi percorribile? L’utilizzo di una parte del cortile del San Benedetto: si potrebbero ricavare un trentina di parcheggi, alleggerendo così la sosta su via Passeri. Ci stiamo lavorando, l’Asur si è detta disponibile». Sui progetti: «Stiamo ragionando con gli studi e gli architetti che ci hanno presentato proposte. Quando saranno approvati in giunta (il sindaco indica un orizzonte temporale di uno o due mesi, ndr) ne discuteremo nel dettaglio con il quartiere. E li metteremo in gara d’appalto». Passaggi su via dell’Acquedotto («da retrobottega ad area opportunità, partendo dal bocciodromo al posto del centro di deposito Marche Multiservizi»), Palazzo Ricci («più di 3 milioni di fondi europei per il restauro: diventerà un pezzo della città della musica»), piazzale della Libertà («finalmente sarà una grande piazza, multifunzionale: a fine aprile l’inaugurazione»), vecchio palas («sarà una struttura cruciale. auditorium per Rof, eventi fino a 2mila persone e turismo»). Il sindaco insiste sul recupero dei contenitori vuoti: «Ottime possibilità per la Questura all’ex Intendenza di Finanza. Non è ufficiale ma c’è un accordo con l’Agenzia del Demanio, che ha stanziato 4 milioni e 200mila euro per ristrutturare l’edificio. Ed è disponibile a metterne altre due per portare avanti l’operazione. Si tratta di un ‘work in progress’ ma nelle prossime settimane contiamo di siglare il protocollo con Agenzia del Demanio e Prefettura». Resta piazzale Primo Maggio: «Nel 2107 il ridisegno è una delle priorità: serve un ripensamento della predisposizione tra parco, piazza e parcheggi. Anche per gestire meglio la sosta. Un tema che porteremo avanti con l’altro nodo ancora da sciogliere, ovvero la parte che rimane dell’ex carcere minorile. Intanto, per l’intervento residenziale in via Della Robbia, tra poco si collauderanno gli impianti sportivi. Che entro l’estate passeranno al Comune».
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