di Redazione
20 gennaio 2016
PESARO – Prosegue il ciclo d’incontri incentrati sulla tematica del sorriso nella storia dell’arte promosso dall’associazione culturale Speciale Donna, con il patrocinio del Consiglio Comunale e la collaborazione del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato). Giovedì 21 gennaio alle ore 17 nella sala Rossa del Comune di Pesaro, in piazza del Popolo, Anna Pia Giansanti, storica dell’arte, docente, relatrice e autrice esperta di storia dell’arte e archeologia, terrà una conferenza sul tema “Il sorriso istantaneo degli impressionisti e quello seduttivo dei simbolisti”, prendendo in esame una serie di sculture e dipinti delle due correnti artistiche francesi di fine Ottocento, in cui il sorriso si è rivelato il vero protagonista dell’opera.
“Come la pittura impressionista si rivolse all’istantaneità – spiega Anna Pia Giansanti – al cogliere l’attimo di un paesaggio che poco dopo non sarebbe stato più lo stesso, così, altrettanto immediato, fu il modo di cogliere un gesto, un’espressione del volto, un sorriso. I pittori impressionisti ripresero i sorrisi appena accennati, timidi, delle donne che si compiacevano di essere corteggiate e quelli accattivanti dei loro corteggiatori. Raffigurarono i volti radiosi di donne eleganti e raffinate che col sorriso espressero la pienezza del vivere liberamente, immerse nell’allegra e spensierata vita parigina. I pittori simbolisti, invece, nell’intento di evocare la realtà interiore, profonda e suggestiva, ritrassero prevalentemente volti femminili dal sorriso ambiguo, dallo sguardo ammaliatore, a volte vuoto ma terribilmente ipnotico, sorrisi ora ammiccanti e seduttivi, ora malefici e crudeli. Labbra appena dischiuse di donne affascinanti, ma pericolose e inquietanti“.
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