di Redazione
14 ottobre 2015
FANO – Il tempo utile per organizzare il Carnevale stringe e sia la Carnevalesca, ente al quale viene affidata l’organizzazione della manifestazione, che l’Amministrazione comunale, garante delle tradizioni della città nel cui statuto è sancito “Fano città del Carnevale”, non hanno ancora risposto al progetto per la realizzazione di carri e mascherate che i Maestri Carristi hanno presentato le scorse settimane.
Eppure il progetto per il 2016 è improntato al rilancio e alla valorizzazione della manifestazione con proposte di qualità esattamente in linea con le finalità del “tavolo tecnico di progettazione” istituito dall’Amministrazione su richiesta degli stessi operatori.
Un progetto che prevede, per esempio, il coinvolgimento dei principali autori satirici nazionali, l’omaggio a Federico Seneca primo “art director” della Perugina con un apposito carro e altre sei realizzazioni per la riscoperta e la promozione dei valori del Carnevale, volano di sviluppo culturale ed economico per la città.
A fronte di una proposta così importante e qualificante, l’Amministrazione si è riservata di cercare finanziamenti a tutt’oggi aleatori e in alternativa la Carnevalesca di fare il prossimo Carnevale con gli stessi carri, senza il contributo creativo dei Maestri Carristi.
L’eventuale perentoria decisione della Carnevalesca (con l’avvallo dell’Amministrazione?) di organizzare un’edizione del Carnevale con carri vecchi ormai di anni escludendo dal Carnevale i Maestri Carristi che ne sono anima e motore significherebbe la fine del nostro Carnevale da sempre considerato la manifestazione più importante della nostra città e della Regione.
La fine di una tradizione artistica e artigianale. Una fine, giorno dopo giorno, sempre più vicina.
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