Chi fa scendere Sassari dal trono? Domenica il via al 93esimo campionato italiano di basket. Focus sulle avversarie della Vuelle (parte 2)

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30 settembre 2015

PESARO – Seconda parte dello speciale di www.Pu24.it sul campionato italiano di pallacanestro che partirà domenica 4 ottobre, dopo aver analizzato le probabili candidate allo scudetto (CLICCA QUI PER VEDERE IL PRECEDENTE FOCUS D’APPROFONDIMENTO) è arrivato il turno delle probabili outsider in chiave playoff di un campionato che si preannuncia molto equilibrato nella sua parte centrale, cominciamo dalla sorpresa della stagione scorsa:

 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO:

600-aquila-basketNon sembra intenzionata a rimanere una meteora la squadra trentina, che perse un paio di pedine importanti, non si è scoraggiata ed ha allestito anche quest’anno una formazione solida con un roster profondo ed un paio di americani dal sicuro avvenire ad alto livello come Jamarr Sanders e Julian Wright, in un quintetto dove Peppe Poeta avrà il compito di guidare la squadra, Dominique Sutton quello di colpire dal perimetro e Trent Lockett di prendersi cura dell’avversario più pericoloso per sfruttare la sua duttilità tattica. Dalla panchina coach Buscaglia potrà pescare da un nucleo italiano di buon livello a cominciare da Diego Flaccadori e Pablo Forray, esterni con non tanti punti nelle mani, ma utili per cambiare il ritmo della partita, con i lunghi Luca Lechtaler e Filippo Baldi Rossi, che garantiscono chili e fisicità sotto i tabelloni in un roster profondo completato dal giovane svedese Lofberg.

La Dolomiti Energia debutterà anche nelle competizioni internazionali partecipando all’Eurocup, in una stagione in cui non sarà facile ripetersi, ma che potrebbe dare grosse soddisfazioni al competente pubblico trentino.

LA STELLA:

JULIAN WRIGHT: Ala/pivot con tanti punti nelle mani, Wright è il classico lungo moderno capace di colpire dall’arco e di far valere le sue doti fisiche anche sotto il tabellone, dove la mano morbida gli garantisce un range di tiro che spazia dai due ai quattro metri, a rimbalzo può migliorare, ma se vi chiedete chi vincerà la classifica dei migliori realizzatori, non dovete cercare molto lontano.

LA SORPRESA:

DIEGO FLACCADORI:

Playmaker della Nazionale Under 20 di Pino Sacripanti, Flaccadori è uno dei giovani più interessanti del panorama nazionale, già pronto per i palcoscenici della serie A, anche se a Trento non gli sarà facile conquistare minutaggio, in un ruolo come quello di regista, dove Poeta e Forray hanno dalla loro una maggiore esperienza, dovrà essere bravo a farsi trovare pronto nei pochi minuti disponibili e scalare la gerarchie interne.

IL COACH:

MASSIMO BUSCAGLIA: Nell’anno del suo debutto in serie A ha dimostrato di saper reggere il confronto con allenatori dalla maggiore esperienza, grazie alla sua buona conoscenza della pallacanestro e alla capacità di gestire un gruppo dove tutti partono alla pari, senza guardare la carta d’identità o il palmares, quest’anno si alza l’asticella delle aspettative e dovrà saper gestire il doppio impegno settimanale tra campionato e Coppa.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA: Semifinale scudetto.

 

ENEL BRINDISI:

VuelleAnche in Puglia hanno completamente rivoluzionato la squadra rispetto alla scorsa stagione, con i soli David Cournooh e Andrea Zerini rimasti a difendere i colori di un’Enel che parte comunque con ambizioni da playoff, con gli arrivi da Avellino della guardia Adrian Banks e da Sassari del centro camerunense Kadji, il ritorno di Scottie Reynolds e gli innesti di Chris Scott, giamaicano dalla buona tecnica, del serbo Djordje Gagic, centro massiccio che dividerà il minutaggio con il montenegrino Milosevic e della guardia americana Alexander Harris, per una Brindisi che torna in Eurocup e punta a piazzarsi nelle prime otto in entrambe le competizioni.

LA STELLA:

ALEXANDER HARRIS: Giramondo dei parquet europei ha sempre realizzato un buon bottino di punti in ogni squadra dove ha giocato, grazie ad un buon tiro da tre unito alla capacità di correre e finalizzare il contropiede, la difesa non è il suo punto di forza, ma si rende utile anche a rimbalzo e nei recuperi.

LA SORPRESA:

KENNETH KADJI: A Sassari ha messo in mostra qualità inusuali per un centro di 211 cm. con un tiro da tre in grado di far male alle difese avversarie, ma il camerunense rimane un’atleta dalle grandi doti fisiche, capace di schiacciare con irrisoria facilità ogni pallone che gli passeranno sopra il ferro e a Brindisi ha l’occasione di compiere il definitivo salto di qualità.

IL COACH:

PIERO BUCCHI: Alla sua quinta stagione consecutiva a Brindisi, Bucchi continuerà a far giocare alla sua Enel un basket essenziale, fatto di tanta difesa e attenzione ai particolari, sfruttando le peculiarità di ogni giocatore al massimo, in una stagione dove Brindisi può essere una delle sorprese, a patto di non lasciarsi distrarre troppo dal doppio impegno Campionato-Coppa.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA: Primo turno dei playoff.

 

ACQUA VITASNELLA CANTU’

url-1Sembra essere uscita ridimensionata dal mercato estivo l’Acqua Vitasnella che si affida al talento discontinuo di LaQuinton Ross per elevare il tasso tecnico di una squadra dove il nucleo italiano è composto da giovani di sicuro talento come Amedeo Tessitori, Marco Laganà e Awudu Abass, ma che ancora devono dimostrare di riuscire a cavarsela in serie A. Kenny Hasbrouck e Langston Hall sono gli esterni che partiranno in quintetto, insieme al canadese Brady Heslip e ai lunghi Ross e Berggren, in un roster completato dagli interessanti giovani Luca Cesana e Ruben Zugno e dal lungo italiano di origine polacca Wojciechowski, per un’Acqua Vitasnella che col marchio FoxTown parteciperà anche alla Fiba Europe Cup, ribadendo la vocazione europea della squadra brianzola.

LA STELLA:

LAQUINTON ROSS: Le statistiche dell’anno scorso raccontano che a Pesaro, Ross è stato uno dei giocatori più produttivi, nella top five dei punti realizzati, dei falli subiti e della percentuale dalla lunetta, anche se la continuità non è proprio il suo punto di forza, ma a livello tecnico Ross è un’ala piccola dal primo passo micidiale e dal tiro da tre mortifero anche se non sfruttato pienamente, capace di andare in doppia cifra anche a rimbalzo, con qualche pecca in fase difensiva e con un atletismo non proprio da top player.

LA SORPRESA:

BRADY HESLIP: Classico tiratore bianco con fisico normolineo, ma in grado di colpire dai 6.75 ed oltre con buone percentuali che dalla lunetta sfiorano il 90%, nazionale canadese, potrebbe rivelarsi uno degli acquisti più azzeccati nel rapporto qualità/prezzo.

IL COACH:

FABIO CORBANI: Cresciuto nelle giovanili delle Olimpia Milano, Corbani debutta in serie A dopo due stagioni da capo allenatore a Biella in Legadue e ha la possibilità di dimostrare le sue doti in un’ambiente ideale come quello canturino, in una stagione di transizione, senza troppa pressione dal parte della società.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA: Salvezza tranquilla, con vista playoff.

 

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA:

3939d333631bd7145b1938b0b81c32e7_XLLa Virtus riparte con ambizioni da playoff, ma non sarà facile raggiungere la postseason in un campionato che vedrà almeno sette/otto formazioni lottare per gli ultimi quattro posti utili, a Bologna si punta molto sul talento di Dexter Pittman, pivot atletico dalle potenzialità ancora inespresse e sull’ala Pendarvis Williams, in un quintetto dove Allan Ray è sempre la punta di diamante, affiancato dal play Abdul Gaddy e dall’interessante lungo Rod Odom, 24enne di buone prospettive per il campionato italiano. L’Obiettivo Lavoro aspetta la definitiva esplosione di Simone Fontecchio, fermato dagli infortuni la scorsa stagione, ma che rimane uno dei giovani italiani più promettenti anche in chiave Nazionale, con i lunghi Gino Cuccarolo e Valerio Mazzola utili per far riposare i titolari e Michele Vitali pronto a subentrare nel reparto esterni in un roster completato dall’interessante 17enne Tommaso Oxilia.

LA STELLA:

ALLAN RAY: A 31 anni, Ray è ormai un veterano del nostro campionato, ma le sue qualità balistiche rimangono di primissimo livello, con un tiro da tre che è quasi sempre una sentenza e la percentuale ai liberi che non scende mai sotto il 90% e in una squadra di giovani, sarà un’importante punto di riferimento per i compagni.

LA SORPRESA:

DEXTER PITTMAN: Le mani non saranno proprio da pianista ma le qualità atletiche di questo 27enne di 211 cm. non sono in discussione e farà divertire il pubblico dell’Unipol Arena con le sue schiacciate e le sue stoppate, con i compagni che dovranno cercarlo con passaggi sopra il ferro per spettacolari alley-oop.

IL COACH:

GIORGIO VALLI: Questa versione della Virtus sembra leggermente inferiore rispetto al passato e Valli dovrà continuare nel lavoro iniziato la stagione scorsa, valorizzando i giovani come Fontecchio senza preoccuparsi troppo dei risultati.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA: Accesso ai playoff.

 

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA

m0_tml1583418947329_41285866709_1414962244550995L’anno scorso Pistoia fu una delle sorprese stagionali e sfiorò addirittura l’accesso ai playoff, quest’anno le cose potrebbero essere un po’ più complicate, anche se il quintetto sembra di discreto livello con il play Preston Knowles a dirigere un gruppo dove l’ex casertano Ronald Moore sarà la prima punta di un attacco che potrà contare anche sul rookie Wayne Blackshear, sul polacco Olek Czyz e sul centro Alex Kirk, visto brevemente con la maglia dei Cleveland Cavs. Il nucleo italiano si affida all’esperienza di Michele Antonutti e Ariel Filloy, con i giovani Eric Lombardi e Luca Severini chiamati subito a dimostrare di essere pronti per la serie A, in un roster completato dall’interessante prospetto Martino Mastellari.

LA STELLA:

RONALD MOORE: A Caserta era stato uno dei migliori in un’annata non proprio fortunata e coach Esposito lo ha rivoluto con sé, per sfruttare la sua visione di gioco e la sua capacità di produrre punti dal palleggio, meglio in fase offensiva che in quella difensiva, potrebbe usare Pistoia come trampolino di lancio per i quartieri alti del basket italiano ed europeo.

LA SORPRESA:                       

ALEX KIRK: Classico centro bianco dai buoni fondamentali, capace di chiudere l’azione con semiganci da distanza ravvicinata sfruttando il gioco spalle a canestro, Kirk non eccelle per elevazione ed atletismo, ma darà una bella mano a rimbalzo e libererà i compagni al tiro con una serie di blocchi granitici difficili da aggirare per gli avversari.

IL COACH:

VINCENZO ESPOSITO: Proverà a portare Pistoia alla salvezza, dopo averla sfiorata con la sua Caserta, facendo giocare alla Giorgio Tesi un basket più difensivo di quel che si pensi, mentre nella fase offensiva lascerà i suoi ragazzi liberi di esprimersi, sfruttando velocità e tiro da tre punti.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA: Salvezza.

 

OPENJOB METIS VARESE

vsLEGNANO_lombardia_galleryVarese punta a ritornare tra le magnifiche otto dopo qualche annata sottotono e in Lombardia hanno deciso di investire su italiani di buon livello come Daniele Cavaliero e Luca Campani, anche se adotteranno la formula del 3+4+5 con tre americani e quattro comunitari. Dagli States arrivano il playmaker Maalik Wayns, la guardia Ramon Gallaway e il lungo Brandon Davies, con il senegalese Faye come centro di riserva, in un roster completato dal giamaicano Jevohn Shepherd e dal bahamense Mychel Thompson per una Varese che parteciperà anche alla Fiba Europe Cup ed è intenzionata a rinverdire i pasti del passato, pur continuando nella politica dei piccoli passi.

LA STELLA:

BRANDON DAVIES: Potremmo aspettare qualche giornata per vederlo all’opera, causa infortunio all’anulare della mano sinistra che lo potrebbe togliere dai giochi fino ad inizio novembre, ma a Varese aspettano con ansia il suo rientro, perché dopo una buona stagione con la maglia dei Philadelphia 76ers, Davies arriva in Italia per dimostrare di valere ancora la Nba e userà la stagione varesina per cercare di convincere qualche franchigia a reinserirlo nel proprio roster, perché questo centro di 208 cm. dalla buona tecnica saprà rendersi utile sia in fase offensiva, sia in quella difensiva dove potrà marcare indifferentemente i 4 e i 5 avversari, aspettatevi parecchie doppie doppie nel suo tabellino ed è un altro di quei giocatori consigliati per il Fantabasket.

LA SORPRESA:

JEVOHN SHEPHERD: Dopo le stagioni in Legadue con le maglie di Omegna e Barcellona Pozzo di Gotto, Varese gli dà la possibilità di far valere le sue doti anche in serie A e Shephard ha le caratteristiche per non sfigurare, essendo un’ala piccola moderna capace di giocare anche qualche minuto da guardia, soprattutto in fase difensiva.

IL COACH:

PAOLO MORETTI: Il 45enne coach toscano arriva a Varese per dimostrare di essere pronto per una big e l’Open Job Metis gli ha allestito una formazione profonda, con parecchi talenti da riscoprire e rilanciare nella pallacanestro che conta, Moretti ha le qualità e il necessario talento per riuscirci.

L’OBIETTIVO DELLA SQUADRA: Primo turno dei playoff.

Appuntamento a domani per la terza ed ultima parte dello speciale di www.Pu24.it sul campionato di basket che sta per iniziare.

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