di Redazione
24 luglio 2015
PESARO – Nella giornata di ieri (giovedì) il direttore provinciale della Confcommercio Amerigo Varotti, il segretario pesarese Davide Ippaso e il responsabile cittadino della Confesercenti Alessandro Ligurgo hanno incontrato il Capitano di Fregata Angelo Capuzzimato, Comandante della Capitaneria di Pesaro, per trovare soluzioni che riescano a ridurre le difficoltà create dall’ordinanza che vieta il traffico serale nell’area portuale compresa fra il Corto Maltese e il Moloco, ma, al tempo stesso, senza ridurre il livello di sicurezza che si vuole mantenere in un luogo molto frequentato durante il week-end.
L’incontro è stato voluto dalle due Associazioni di categoria e ha trovato un celere, quanto valido e positivo riscontro, da parte del Comandante Capuzzimato.
Durante la cortese chiacchierata si è discusso di tutte le problematiche che l’ordinanza crea alle attività site lungo Calata Caio Duilio e si è cercato di trovare soluzioni future condivise da entrambe le controparti.
Le due associazioni hanno evidenziato “la sensibilità e l’offerta di collaborazione fattiva da parte di Capuzzimato sul presente, ma, ancora di più, per la prossima stagione; collaborazione che dovrà essere allargata anche all’Assessore al Commercio e Turismo del Comune di Pesaro Antonello Delle Noci. Questo nuovo dialogo, questo nuovo rapporto concertativo è il punto di partenza per migliorare il flusso degli avventori dei locali siti nella zona portuale in questione, per rendere più sicura e quindi più attrattiva una delle zone più belle e caratteristiche della nostra città, specialmente negli orari in cui il tramonto sul San Bartolo offre a tutti, ogni sera, uno spettacolo speciale. Crediamo che le soluzioni proposte al Comandante Capuzzimato siano state recepite nel giusto modo e siamo convinti che solo una collaborazione reale e fattiva tra le parti possa portare ad una soddisfazione reciproca, che garantisca l’incolumità pubblica e consenta agli operatori siti nell’area in questione di poter lavorare con soddisfazione e serenità”.
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