Pioggia, vento, mareggiate, alberi caduti e pure neve: storia di una giornata infernale per Pesaro, Urbino e la provincia tutta. Le FOTO

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6 marzo 2015

PESARO – Emergenza maltempo. In molti si aspettavano un altro alluvione come quello del 6 febbraio ma, dopo le piogge iniziate nel pomeriggio del 4 marzo, durante la notte è arrivato il vento, vento che in una giornata ha seminato terrore in buona parte del centro Italia.

Sulla costa, oltre ai danni correlati alle forti raffiche di vento, a mettere in ginocchio le città ci hanno pensato le mareggiate e le esondazioni di mare e fiume Foglia a Pesaro. Nelle aree interne il quadro è stato delineato da vento e nelle zone montane dalla comparsa di neve che si è depositati al suolo.

Urbino la città maggiormente colpita: dei 2 morti registrati nel centro Italia, un decesso è avvenuto a Lucca, l’altro nella città ducale, dove è morta una 48enne di Urbania, dipendente ERSU. Una volta scesa dall’autobus per recarsi al lavoro, alle 8.20 circa, è rimasta schiacciata da un grosso ramo in via dei Cappuccini, nella zona dei collegi universitari. Purtroppo inutile la corsa in ospedale.

Sempre a Urbino, nella tarda mattinata, un pensionato si è recato al pronto soccorso per ricevere medicamenti dopo che un cipresso gli si è abbattuto contro. A ricorrere al soccorso del nosocomio ducale anche un volontario della protezione civile impegnato a liberare dagli alberi l’incrocio per Castel Cavallino. In centro storico – e non solo – diversi gli alberi e le insegne abbattuti. Lamiere e vetri al suolo.

E’ stata chiusa al traffico alle 7, per circa un’ora, la superstrada 3bis all’altezza de “Il Crinale” per l’esondazione del Foglia, situazione che è poi andata migliorando nel corso della mattinata. All’uscita di Borgo Massano, in direzione Ca’Gallo, un albero divelto ha bloccato il traffico, anch’esso nella prima mattinata. Montecalvo in Foglia non ha avuto la fornitura di acqua corrente per diverse ore a causa di un palo della luce abbattuto dalla forza eolica, palo che va ad alimentare la pompa per il pompaggio dell’acqua da valle.

Strada di Schieti chiusa in mattinata, col traffico deviato per Pallino.

Nel territorio di Auditore diversi alberi abbattuti. Non si sono registrati danni ingenti, se non per il pino presente nel giardino del vecchio asilo in via della Stazione a Casinina, che si è abbattuto su un’automobile.

Neve da Pianditrebbio a Borgo Pace, dove mezzi spazzaneve si sono messi al lavoro dalla prima mattina. Imbiancata anche Carpegna, dove la marcia era consentita con pneumatici da neve o catene a bordo. I mezzi spazzaneve al lavoro dalle prime ore dal mattino. Superati i 10 centimetri di neve anche nella zona di Cantiano. Mezzo metro di neve anche alla Cantoniera.

Nella giornata di venerdì sono sospese ad Urbino tutte le lezione nelle scuole di ogni ordine e grado, Università compresa, in modo da evitare possibili pericoli e per fare la conta dei danni degli edifici.

Le condizioni meteo avverse sono previste fino il primo pomeriggio di venerdì 6 marzo.

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