13 ottobre 2014
Papa Francesco che accarezza un bambino (da www.prolifenews.it)
Papa Francesco nell’Angelus del 12 ottobre ha posto tre parole chiave utili a leggere il messaggio evangelico – gratuità, larghezza, universalità – proseguendo l’invito a leggere il Vangelo portandolo sempre con sé. Gesù ci propone continuamente un invito gratuito, largamente diffuso e universale a sedere alla sua “mensa”, ovvero a partecipare alla celebrazione eucaristica, mezzo per partecipare dei suoi doni nutrendoci della sua Parola, del suo corpo e del suo sangue. “A tutti è data la possibilità di partecipare dell’invito di Gesù, e nessuno può rivendicarne l’esclusiva”, ha detto Papa Francesco, specificando che “nessuno di noi ha il diritto di collocarsi al centro della mensa, come facevano i capi de farisei, ma dobbiamo aprirci alle periferie esistenziali, andando ai margini della società annunciando il Vangelo della carità. Tutti siamo chiamati a non ridurre i confini del Regno di Dio alla nostra piccola chiesetta, aprendoci completamente alla carità a Dio e al prossimo”.
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