3 settembre 2014
Invisibile agli occhi è la bellezza. Perché la bellezza più profonda richiede uno sforzo e la si può vedere solo col cuore. L’HangartFest, il festival della scena indipendente giunto all’undicesima edizione, mai come quest’anno ricco di collaborazioni, si presenta con un consiglio preso in prestito dal Piccolo Principe: guardate in profondità il programma, seguite col cuore gli spettacoli dall’anteprima del 5 settembre fino al 5 ottobre, scrutate Pesaro città dei giovani artisti. Parole di Antonio Cioffi, direttore di Festival che, grazie al Patrocinio di Regione (è stato inserito nel progetto Refresh) e Conservatorio Rossini, unito al prezioso aiuto della Banca dell’Adriatico (presente alla conferenza di presentazione con Riccardo Corbelli), si apre più che mai in tre direzioni: sarà un festival multidisciplinare (danza e non solo, ci saranno numerose videoperformance, installazioni, teatro, una sezione dedicata ai ragazzi, laboratori e spettacoli), multisensoriale (lo spettatore sarà portato in luoghi diversi, la performance sarà un percorso: si andrà per esempio anche al Furlo di notte, con gli spettatori che vivranno in prima persona la performance teatrale) e multilinguistico (saranno rappresentati 17 paesi diversi, dagli Usa alla Svezia, passando per Israele e Grecia). Grazie ad Amat sarà anche una vetrina eccezionale con la partecipazione di partner internazionali: due festival norvegesi, con i quali inizierà un percorso di sostegno ai giovani creativi, offrendo residenze-lavoro. Grazie a Lucignolo e Imprevisto l’HangarFest avrà anche un risvolto sociale realizzando una performance con i ragazzi dei due centri.
Corbelli, Banca dell’Adriatico: “E’ un piacere essere qui. Banca dell’Adriatico ha vissuto un’estate densa avvenimenti come main sponsor, improntati a carattere culturale. Questa non è una piccola iniziativa. Da due anni siamo al loro fianco. Noi abbiamo sposato un’idea culturale ed educativa. Che guarda i giovani. Il pregio è il coinvolgimento. Con merito”
Vimini, assessore alla Bellezza: “E’ un lavoro straordinario di spinta creativa quello che c’è dietro a questo festival. Ringrazio Banca dell’Adriatico. E’ un festival delle scena indipendente, che investe sul fare arte di livello, interroga questa città che ha atradizioni importanti ma ha bisogno anche di spinta nuova sul modo di fare arte e rete. Altra sintonia con il vostro progetto: residenze artistiche, ci stiamo ragionando anche come amministrazione dando valore al partimonio immobiliare, sia rispetto teatro musicale ma anche della scena che rappresenta Hangart festival. Il calendario diventerà parte integrata del programma di settembre che il Comune presenterà per allungare il calendario estivo”.
Appuntamento a sorpresa con il prefestival, il 5 settembre, alle ore 18, con i Fratelli Mangiagrigio con Tette Katodike, Infermo, Purgatorio e Paradiso. Il 6, invece, nella sede l’ inaugurazione con artisti e video performance. Artisti ospitati per breve esperienza, artisti impegnati nella non violenza. La sera si presenterà Aliens a cura di Masako Matsushita, coreografa e curatrice anche di Giovane Danza Oltre Manica: “Saranno ospiti artisti di diverse parti d’Europa, per rendere visibile un universo apparentemente lontano, da lì il titolo. Ci saranno tanti artisti differenti tra loro.Il giorno dopo invece ci saranno i punti di vista degli studenti, che inizieranno la loro esperienza al terzo anno al Trinity£
Performance e laboratori: il progetto refresh promosso dal consorzio Marche e Spettacolo, permette di realizzare per il secondo anno il laboratorio che l’anno scorso ha prodotto un libro sull’arte dell’improvvisazione.
Gloria De Angeli, invece, è la curatrice del progetto Explorer: “I giovani, qui, non sono più artisti ma spettatori. Il progetto ha avuto una lunga gestazione. Si apre un dialogo con gli spettatori di età compresa tra 16 e 18 anni. E’ un esperimento, un percorso iniziato a giugno. Abbiamo creato una piattaforma virtuale dove si pubblicano video e loro esprimono sensazioni. Per diventare spettatori attivi e consapevoli. Ora vedranno spettacoli dal vivo, saranno testimoni speciali di questo festival”.
Due appuntamenti da segnalare: il 27-28 settembre. Il primo coinvolge Imprevisto e Lucignolo in piazza Mosca in collaborazione con i Musei civici, il giorno dopo invece ci sarà una conferenza di un gruppo di operatori critici, artisti e coreografi che conversano in maniera informale sulla contemporaneità della danza. La vetrina Essere Creativo ha ricevuto oltre 90 candidature da tutto il mondo. Alcuni da paesi non europei: 70 sono state ammesse alla selezioni, ne sono state scelte 6 e che verranno presentate il 28, una bella opportunità per chi si occupa di danza.
La manifestazione, diretta da Antonio Cioffi, organizzatore teatrale e produttore artistico, è capace di dar vita ad un autentico contesto di condivisione con il territorio. L’edizione 2014, oltre alla sede di Hangartfest in via Ponchielli, coinvolge infatti il Conservatorio Rossini, lo Scalone Vanvitelliano, Palazzo Mosca-Musei Civici e il Teatro Sperimentale; con spettacoli e laboratori per bambini, Ittico – Fondazione Pescheria e l’Auditorium della Maddalena; e ci saranno anche performance immerse nella natura, al Parco Miralfiore e, con incursione fuori città, al Parco del Furlo. Il radicamento del festival nel territorio è concreto e costante e la scelta di location non convenzionali non è mai strumentale, bensì motivata da scelte artistiche che prevedono lavori site specific e che nascono da collaborazioni e incontri mirati.
Si spazia dalle performance, alla danza urbana, alle installazioni e non mancano momenti di approfondimento e incontro come le “conversazioni aperitivo” a cura di Eugenia Casini Ropa, storica della danza e direttrice della rivista scientifica “Danza e Ricerca”, e il workshop, condotto dalla coreografa e danzatrice buto, Sayoko Onishi. Dal 2013 Hangartfest è inserita nel progetto REFRESH!
Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni promosso dal CMS Consorzio Marche Spettacolo e l’XI edizione si apre sempre più alla scena contemporanea internazionale, con la partecipazione di partner europei quali Ravnedans Festival (Norvegia), Sanafestivalen (Norvegia), 4bid (Amsterdam), Laban Trinity Conservatoire of Music and Dance (Londra). Gli artisti partecipanti provengono da Italia, Norvegia, Svezia, Inghilterra, Austria, Grecia, Svizzera, Spagna, Olanda, Danimarca, Francia, Belgio, Israele, Canada, Colombia, USA e Giappone. Inoltre, ogni anno il festival accoglie giovani creativi in residenza mettendo a disposizione spazi attrezzati ed offrendo ospitalità agli artisti. Da sempre attento al suo pubblico, sia di appassionati di arti performative, sia di chi si avvicina per la prima volta, il Festival mira a coinvolgere e motivare sempre più i giovani fruitori, anche attraverso la collaborazione con istituzioni educative, e dallo scorso anno ha dato il via al progetto Explorer programma di sensibilizzazione del giovane pubblico.
Il programma, curato da Gloria De Angeli, esperta con laurea magistrale in Discipline teatrali all’Università di Bologna, si articola in incontri guidati di visione, comprensione e commento critico degli spettacoli proposti. Ultima novità, Hangartfest ha attivato il blog PostScena (www.postscena.net) con l’obiettivo di diffondere e condividere con gli spettatori e con il pubblico della rete, pensieri, idee e immagini del festival, ma non solo. Un piccolo team di collaboratori sono impegnati nella redazione, coordinata da Franco Crescentini. Il blog sarà attivo tutto l’anno.
Scarica il programma clicca su CALENDARIO_HangartFest 2014
HANGARTFEST – XI edizione Informazioni e Prenotazioni (prenotazione obbligatoria dove indicato) T 0721 392388 (lun-ven: 10-13 / 16-19) Prenotazioni online su www.hangartfest.it Ingresso performance gratuito riservato ai soci. Tessera socio € 5 valida per tutti gli spettacoli, salvo diversamente indicato Organizzazione Hangartfest, Via Ponchielli 87 – Pesaro / T 0721 392388 – info@hangartfest.it
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