15 agosto 2014
PESARO – Uno splendido concerto, per pochi intimi. Contati, nella platea allestita all’interno di Rocca Costanza, 103 presenti. Eppure il programma era interessante, e lo erano i protagonisti, i bravissimi allievi dell’Accademia Rossiniana che sabato mattina saranno interpreti della seconda e ultima rappresentazione de Il viaggio a Reims (Teatro Rossini, ore 11).
Alessandro Marangoni al pianoforte e I Solisti dell’Accademia Rossiniana hanno proposto i Péchés de Vieillesse, “i peccati di vecchiaia” di Gioachino Rossini, nell’edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Rossana Dalmonte.
Giulia De Blasis e Hasmik (soprani), Shahar Lavì e Aya Wakizono (mezzosoprani), Nico Darmanin, Matteo Macchioni e Anton Rositskiy (tenori), Iurii Samoilov e Yunpeng Wang (baritoni), Claudio Levantino (basso-baritono) e Marko Mimica (basso) hanno cantato pagine note e altre sconosciute, tutte molto interessanti,alcune affascinanti, meritando il convinto, caloroso applauso degli spettatori.
Rositskiy ha dovuto addirittura sostituire la collega Giulia De Blasis, che, indisposta, ha potuto partecipare solo al Cantemus (splendido coro a 8 voci).
L’appuntamento, nell’ambito di Interludio 2014, è a cura dell’Ente Concerti di Pesaro e dell’Accademia Musicale Napoletana, in collaborazione con il Rof e la Fondazione Rossini.
Prossimi concerti, sabato 16 agosto, alle ore 21, Quartetto Lumière du Tango “Vuelvo al sur”, coreografie e danze di Sebastiàn Romero e Claudia Sorgato, Matteo e Ludovica Antonietti; martedì 19 agosto, ore 21, l’Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini, diretta da Carlo Tenan eseguirà la Sinfonia n. 40 in sol min. K 550 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 55 ‘Eroica’ di Ludwig van Beethoven.
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