Il “Torsiometro” svelato da Mario Lega infiamma www.Pu24.it: 100.000 contatti in tre giorni! E anche Guido Meda dice la sua…

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22 maggio 2014

La notizia pubblicata su www.pu24.it da Mario Lega, dopo il Gp di Francia, sul “Torsiometro” della Honda in MotoGp ha fatto il giro del mondo.
Più di 8000 “mi piace” sul nostro sito, più di 60.000 letture uniche in tre giorni e stamattina alle ore 9,15, se ne erano aggiunte altre 2.500. I commenti? Decine e decine e decine.

Mario Lega

Mario Lega a Pesaro ospite di Pu24 per la presentazione alla stampa e alle istituzioni di Racing Zone

Un succeso per Mario Lega che questa sera sarà a Griglia di Partenza, la seguitissima trasmissione di motori condota da Franco Bobbiese su Telenova, per parlare di questa “diavoleria” tecnica che ha messo in subbuglio il mondo del motociclismo.

Nello Studio 3 di Telenova (che trasmette il programma in collegamento con altre 30 Tv italiane) stasera alle 20,30 il “nostro” Lega sarà in compagnia di altri grandi appasionati di motociclsmo tra i quali Carlo Pernat, il grande giornalista Pino Allievi, Giovanni Zamagni.

Insomma un appuntamento da non perdere. Intanto publichiamo qui, quanto ha scritto con la solita verve Guido Meda sulla propria pagina facebook:

“Il prossimo che mi fa una domanda sul torsiometro, gli infilo un trasduttore di coppia su per la marmitta. So che esistono, da qualche tempo, i sensori di coppia. Non so se la moto di Maruqez registri e si autoadatti progressivamente. Mi parrebbe una figata sì, ma da Guerre Stellari, e non mi spiegherei come mai lui sì e gli altri no. Non ne so di più E in questo momento della stagione non sono io il più vicino alle fonti per dare certezza o smentita a qualcosa che è stato diffuso da Mario Lega , campione del mondo 250 del 1977. Chiedete a lui, davvero. Prove, fatti che dimostrino. Se lo ha detto avrà fatto i suoi conti e avrà le sue certezze. Io no. Ci posso lavorare, ma non ne ho. Ora no”.

Per avere una risposta non resta che seguire stasera Mario Lega su “Griglia di Partenza” e leggere www.pu24.it dove si annunciano ulteriori approfondimenti sull’argomento…

 

 

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6 Commenti to “Il “Torsiometro” svelato da Mario Lega infiamma www.Pu24.it: 100.000 contatti in tre giorni! E anche Guido Meda dice la sua…”

  1. Maurizio scrive:

    Della seria …. alla scoperta dell’acqua calda ….. un dispositivo presente da 4 anni è diventato di colpo uno scoop !!!

  2. Caro Maurizio da tempo leggo parecchio ( scrivo pure ma questo è altro discorso) però non ricordo di aver letto di un sensore di coppia che “legge” la potenza che un motore sta trasferendo al suolo in tempo reale. Non avevo neanche mai letto che se questo valore lo “metti” in una centralina il motore evita di darti più potenza di quella che serve. Quello raccontato da Lega è un sistema acccurato che ovviamente Honda ha ,Yamaha e altri no.
    Il sistema non vale solo per l’accelarazione, quindi patinamento e inpennamento, ma è efficace anche in frenata e scalata, quindi in Honda riescono a controllare perfettamente anche il freno motore.
    Sarà acqua calda come dici tu ma lo potevi pur scrivere da qualche parte, o no?
    Ciao e grazie per il commento.

    • Maurizio scrive:

      2011 …. pardon …. scappato il tasto

    • Maurizio scrive:

      Il problema è che si sta facendo un casino intorno a questo torsiometro (o trasduttore di coppia) che pare essere il motivo per cui vince Marquez, da come viene presentato. In realtà … a parte che lo hanno tutte le Honda, anche quelle che non vincono … è un “aggeggio” che hanno da un bel pezzo e per inciso un sistema predittivo lo ha anche la Yamaha

  3. Maurizio scrive:

    Questo articolo, firmato da Edoardo Licciardello del 2013 https://www.moto.it/MotoGP/yamaha-ancora-niente-cambio-seamless.html …. e spiegano il vantaggio in termini di tempo di sviluppo di Honda dice testualmente :

    Il problema è che questa tecnologia, per essere sfruttata al meglio, richiede un lungo periodo di test ed affinamento dei sopracitati processi elettronici – cosa che Honda aveva effettuato nel 2010, quando sulle RC212V di Pedrosa e Dovizioso erano apparsi i trasduttori di coppia all’uscita del pignone, per misurare appunto la quantità di coppia scaricata dal propulsore in ogni marcia e ad ogni cambiata – e non si tratta quindi, a differenza di altre evoluzioni, di qualcosa che basta montare e provare per verificare la presenza o assenza di riscontri positivi immediati.

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