di Redazione
25 aprile 2014
VALLEFOGLIA – Domani (sabato 26 aprile) saranno resi noti i nomi della lista civica di centrosinistra Vallefoglia 2014-2024: 15 candidati consiglieri più Andrea Dionigi ed Emanuele Brizi, rispettivamente candidato sindaco e vicesindaco. “Noi ci candidiamo contro il vecchio modo di fare politica, quello che mette insieme nella lista ufficiale del Pd anche componenti che fino a poco tempo fa erano all’opposizione – ha rimarcato Dionigi -. Loro mettono insieme la sinistra e la destra ma non nell’interesse del paese bensì nell’interesse delle persone che si sono candidate per non perdere. Noi, invece, per la prima volta proponiamo un’alternativa di centrosinistra puntando sulle persone che lavorano per il paese, un gruppo eterogeneo di lavoratori, con competenze specifiche. Le persone non si impongono, si scelgono”. Brizi ha sottolineato: “Abbiamo poca esperienza? A chi dice questo rispondo: fatevi un giro per Cappone, Talacchio e Colbordolo per vedere se l’esperienza ha portato a qualcosa…”.
IERI SERA PARTECIPATO INCONTRO A SANT’ANGELO IN LIZZOLA
Ristrutturazione di un gioiellino come l’ex Gramigna, una collocazione più idonea per l’ambulatorio, un miglioramento complessivo dell’arredo urbano. Questi alcuni dei punti cardine emersi dall’incontro organizzato ieri sera (24 aprile) nel tour Vallefoglia 2014-2024 che ha fatto tappa a Sant’Angelo in Lizzola. Ma il progetto che ha conquistato tutti i numerosi cittadini presenti è stata la presentazione di un punto specifico del programma: “Con la cultura si mangia – La cultura come possibilità per uscire dalla crisi”.
Fabio Biondi, direttore artistico di “Arboreto Teatro Dimora” di Mondaino, diventato in questi anni punto di riferimento internazionale, ha spiegato come lo stesso modello si possa attuare per ridare vita ed economia a Sant’Angelo in Lizzola, Colbordolo e Montefabbri. “Per primi – ha raccontato Biondi – abbiamo creato il concetto di residenza diffusa per artisti di tutto il mondo che vengono tutto l’anno da noi per fare formazione, studio e sperimentazione e spettacoli. La cultura è diventata così attività economica e turistica, donando a Mondaino, poco più di 1400 abitanti, uno di quei borghi a rischio abbandono, una dimensione internazionale e una nuova vitalità capace di coinvolgere poi studenti ma anche le varie attività produttive della zona che hanno goduto di questa presenza costante: agriturismi, bar, ristoranti, alberghi. Gli artisti, di ogni campo, vengono da noi, vivono da noi, lavorano, dormono e mangiano. I sogni hanno un senso in questo periodo: bisogna crederci. La cultura può produrre ricchezza. La stessa cosa si può fare da voi, ridando vita anche ad appartamenti sfitti o botteghe vuote”. Chiaro l’intento del candidato Dionigi: “Vorremmo farci portatori di questa esperienza nel nostro territorio”.
COMUNICATO VALLEFOGLIA 2014-2024