Te’n bota ch’la i è dura par tutti. E l’istituto Benelli si colora grazie agli artisti pesaresi Nicolini e Giovanelli

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25 aprile 2014

PESARO – “Emporium in Pillole” torna a colorare i muri della città. Questa volta i due artisti pesaresi Ideatori del progetto ( Filippo Nicolini e Filippo Giovanelli ) con la collaborazione di Andrea Delliquatri sono intervenuti sulla parete dell’edificio che ospita l’istituto tecnico Benelli (al Campus scolastico) con un nuovo murales “Made in Pesaro” che affonda le sue radici nel vernacolo pesarese.

Il murales del Benelli

Il murales del Benelli

“TE’N BOTA CH’LA I E’ DURA PAR TUTTI” è la frase riportata nella parete retrostante della scuola. Un lavoro realizzato a pennello su di una superficie di 20 metri per 3.5 metri. Un messaggio di fiducia, un’esortazione a resistere alla crisi economica e soprattutto un invito a tenere duro, a armarsi di grinta e volontà in attesa di tempi migliori.

“In un periodo di grandi difficoltà come quello che Pesaro e dunque l’Italia stanno attraversando vogliamo dire a tutti di non mollare, di tenere duro e stringere i denti – spiegano gli artisti di Emporium in Pillole – Abbiamo ideato questo murales rivolgendoci al giovane precario che cerca lavoro, al cassintegrato in difficoltà e al pensionato che non arriva alla fine del mese. Pensavamo più in generale all’Italia e alla nostra città, Pesaro. Sono tempi difficili ma occorre resistere. Un’ esortazione che ora, ci piace pensare, i pesaresi vedranno tutte le mattine e che accompagnerà le loro giornate”.

“Emporium in Pillole è un progetto che mira alla riqualificazione di muri e aree degradate della città grazie a interventi pittorici che colorano la struttura restituendo maggiore decoro e una migliore immagine estetica. L’idea di partenza è quella di collegare la riqualificazione ad un lavoro artistico che consenta anche la valorizzazione e la riscoperta della tradizione dialettale pesarese. Da qui l’idea delle frasi in dialetto. Tre i lavori svolti finora: Muro esterno in via Nazario Sauro, murata nella spiaggia di viale Trieste all’altezza di bagni Tino e la parete del cortile della Biblioteca San Giovanni. La dimostrazione di come il progetto Emporium in Pillole possa fornire più spunti e prestarsi a più situazioni per migliorare l’immagine della città”.

 

 

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