A Fratte Rosa il Festival della cucina sostenibile

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22 aprile 2014

Festival della cucina sostenibile

Festival della cucina sostenibile

FRATTE ROSA - Sabato 26 e domenica 27 aprile si svolgerà presso il Convento Santa Vittoria di Fratte Rosa (PU) il Festival della cucina sostenibile, due giorni di dibattiti e degustazioni dedicati alle eccellenze del territorio.

Un festival che vuole coniugare cucina e tipicità locali alla sostenibilità ambientale, economica e sociale perché, come afferma Alfredo Taracchini Antonaros, la  cucina sostenibile si fonda su una agricoltura che rispetta le risorse, la natura e l’ambiente.  Nel linguaggio comune, “sostenibile” è sinonimo di “sopportabile” ma la traduzione corretta del termine inglese “sustainability” sarebbe “durevole”. Pertanto, quando parliamo di cucina, ma anche di agricoltura e, in genere, di una società o di un ecosistema sostenibili, intendiamo dire che hanno in sé la capacità di conservarsi e tramandarsi nel tempo di generazione in generazione, senza perdere identità e le proprie qualità. Questa possibilità di essere “durevole” e quindi sostenibile si fonda su una responsabile gestione di tre fronti che sono: economiche, ambientali e sociali. Queste tre istanze sono alla pari: nessuna è più importante delle altre, e ciascuna è legata e dipende dall’altra. Il fatto che l’ambiente (ossia il pianeta) sia l’elemento nel quale tutto avviene e dal quale tutto dipende, viene però troppo spesso dimenticato. Una cucina sostenibile è pertanto quella che mette al primo posto la terra e l’agricoltura che sa rispettare l’ambiente. E’ una cucina fondata sul presupposto che viviamo in un mondo finito, all’interno di un sistema ecologico finito, con risorse limitate, e che, di conseguenza, sa fare una rivisitazione completa dei modelli e degli stili di consumo. La nuova gastronomia si deve ispirare ad una agricoltura sana, ad una strenua lotta dell’ambiente e alla difesa della natura, creando sistemi che siano autosufficienti, senza sprechi o perdite di energie. Per quanto possa sembrare strano, la storia della cucina, soprattutto della cucina povera, soprattutto in Italia, è stata solo la quotidiana riproposta di questo meraviglioso equilibrio che ha permesso a centinaia di generazioni di nutrirsi e preservare il proprio ambiente. Quello che sarebbe auspicabile è che questo impegno non si interrompesse.

Programma delle giornate:

SABATO 26 APRILE
ore 15.30 Sostenibilità e filiera corta: alcune esperienze marchigiane
“Emporio AE: esperienze del territorio e l’azione dei Gruppi di Acquisto Solidale

ore 17.30 La giovane agricoltura marchigiana
“Il Rosso Pergola e gli autoctoni del nord delle Marche: quali mercati?”

Intervengono: Alberto Mazzoni IMT, David Soverchia –enologo, Sara Bracci – sommelier, Ettore Franca –agronomo. Modera Alfredo Taracchini Antonaros.
Al termine dei dibattiti  degustazione di Rosso Pergola e Bianchello del Metauro abbinati ai prodotti dell’Emporio AE.

Ore 20.00 Cena presso il Ristorante “La Graticola” di Fratte Rosa menù a base di prodotti locali abbinati a vini della Cantina Terracruda (su prenotazione, costo 30 euro)

DOMENICA 27 APRILE 2014
ore 16.00 – Premiazione del Challenge Instagram #ilcoccioincucina

ore 17.00 – “Lardo ai giovani”, preparazione del lardo nel coccio, in collaborazione con IO NINO

Al termine degustazione dei prodotti tipici e della filiera corta locale.

Gli eventi sono organizzati dall’Associazione LIS_laboratorio di idee per la sostenibilità all’interno del progetto “Con la terra_rete culturale per il turismo sostenibile” con il contributo della Regione Marche e del Dipartimento della Gioventù e il Patrocinio del Comune di Fratte Rosa e della Provincia di Pesaro e Urbino. Hanno collaborato Habitiamo, CSV soc. coop, Banca Suasa, Alfredo Taracchini Antonaros, Cantina Terracruda, Emporio AE, IO NINO, Terrecotte Gaudenzi, Daniele Giombi, Terrecotte Bonifazi.

Per maggiori informazioni:www.conventosantavittoria.it.

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