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22 aprile 2014

Alessandro Di Domenico*

 

PESARO – Matteo Ricci con la questione Ospedale (Fosso Sejore si, Fosso Sejore no, azienda unica si, azienda unico no) è ormai giunto alla “canna del gas” non sapendo che pesci pigliare. Ma nessuno si è accorto, in questa “pantomima”, che il San Salvatore di Pesaro lo stanno svuotando poco a poco; solo il fatto del trasferimento della “DIABETOLOGIA” al Santa Croce di Fano ( circa 6000 – 7000 assistiti ) la dice lunga su come ragionano Mezzolani & C. , targati Pd, sull’assetto sanitario del Polo Nord delle Marche.

Ma Matteo Ricci ha un problema ancor più grande: la sua coalizione.

Gli ex P.d.L. Giannotti & C., ora fedeli scudieri di Ricci, vogliono pervicacemente l’ospedale unico e che sia a Fosso Sejore, altri alleati come Fiumani, ex P.d.L., & C. addirittura hanno concordato la piattaforma programmatica sullo stralcio di Fosso Sejore, e il suo Pd è spaccato per le lotte intestine, tanto che Ricci non sa quale sia il bandolo della matassa.

MA VOI VI FIDERESTE DI QUESTO CANDIDATO SINDACO E DELLA SUA COALIZIONE?

Personalmente, la mia Lista Futura Pesaro, gli alleati e il Candidato Sindaco Roberta Crescentini non abbiamo mai avuto tentennamenti né dubbi: L’OSPEDALE A FOSSO SEJORE “ NON SA’ DA FA’ “ . Punto.

Il tentativo di Ricci di fare marcia indietro su Fosso Sejore, con la scusa del casello di Fenile, è puerile e goffo; perché Ricci non ricorda ai cittadini che dallo studio di fattibilità, commissionato proprio da lui, dalla Provincia, la ciliegina sulla torta fu, udite udite, la fermata ferroviaria di Fosso Sejore della quale ne andava orgoglioso?

Credo che un’operazione verità sia doverosa e necessaria.

Ma il tema non è solo politico: il complesso ospedaliero di Fosso Sejore non si può erigere per ragioni che non sono mai state dichiarate fino ad ora.

Oltre alla questione finanziaria, i soldi per un nuovo ospedale unico non ci sono, né tanto meno c’è un assetto viario ed infrastrutturale adeguato, un’altra ragione molto sottile e dispendiosa è la necessità di trasferire la Statale Adriatica e la linea ferroviaria litoranea, arretrandole, da Cattolica a Fano Sud.

Questo si renderà improrogabile soprattutto per l’instabilità dell’Ardizio, e le frane che periodicamente si ripetono, e per l’avanzamento del mare o del disagio che comporta in caso di burrasca; e su questo Ricci come si pronuncia? Non è il caso di lanciare un Referendum una volta per tutte?

*Futura Pesaro

 

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