Sei di Pesaro se… un patrimonio da non disperdere. Ecco alcune idee da valorizzare

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24 febbraio 2014

PESARO – Cosa resterà della giornata “Sei di Pesaro se…” ? Sappiamo che nei prossimi mesi vedrà la luce un libro che, con Franco Andreatini, raccoglierà il meglio delle frasi simbolo della pesaresità pubblicate sulla pagina facebook “Sei di Pesaro se…”, da dove è partito tutto solo poco più di un mese fa. Sappiamo che c’è una maglietta celebratica che sta andando a ruba. Sappiamo che, forse, ci sarà un altro evento simile in estate. Ma ci sono altre cose che non dovrebbero essere disperse o diluite nel tempo. Sia come rinvigorente e istruttivo orgoglio cittadino (sapere da dove si viene per capire dove andare), sia in ottica turistica.

Il turismo pesarese, da rivitalizzare e in qualche maniera anche da ringiovanire, è e resterà comunque sempre in buona parte “over” 60.  E allora, accanto alla Pesaro moderna, che si rinnova, che farà trovare la prossima estate un nuovo viale della Repubblica, perché non ricordare anche la Pesaro d’antan? Perché non ideare una mostra permanente delle fotografie che domenica hanno indiscutibilmente raccolto tanto successo? Ma non in un posto chiuso, delimitato, ma all’aperto. Cattolica, l’estate scorsa, lo ha fatto per tutta la stagione estiva lungo tutto il centralissimo viale Bovio. Ed è stato un successo.

Non solo: la pizza Rossini, per esempio, formato stuzzicheria da aperitivo dovrebbe diventare una istituzione vera anche al di fuori delle pizzerie. Ogni bar dovrebbe servirla con l’aperitivo come simbolo della gastronomia pesarese.

Non solo: anche la musica. Pesaro è la città della musica e, in centro e zona mare, dovrebbe avere sempre un sottofondo musicale in determinate ore. Non solo:  oltre al libro sarebbe bello ideare o ricavare un muro o murales collettivo della memoria in una zona di Pesaro da individuare con cura. Ognuno potrebbe comprare il proprio angolino a un prezzo simbolico e scrivere, firmandolo, il Sei di Pesaro se… che meglio lo definisce.  Non solo: dall’esperienza di “Sei di Pesaro se…” è uscita anche un’altra indicazione chiara: recuperare la tradizione dei giardini decorati più belli d’Italia.

Insomma, il materiale c’è in abbondanza. Sarebbe bello non disperderlo e lavorarci seriamente.

Pu24 era in piazza: per vedere tutte le foto della domenica di Sei di Pesaro se… clicca qui

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