Sei di Pesaro se… Più di 2000 persone in piazza del Popolo. A ruba le magliette celebrative. TUTTE LE FOTO

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23 febbraio 2014

PESARO – La maglietta, quella con la scritta “Sta Calme me a so’ de Pesre”, è stata un successo. Ce l’avevano praticamente tutti: adulti, bambini e pure un cane (vedi la foto). Ne sono state vendute 700. Più di 300, invece, quelle prenotate (sarà possibile prenotarne ancora, al costo di 5 euro, scrivendo un mail a [email protected] o telefonando al 3888927561). Il successo del primo ritrovo in piazza Del Popolo del gruppo facebook “Sei di Pesaro se…”, andato in onda questa domenica dalle ore 11 alle 18, sta anche in questi numeri. Oltre duemila, ad occhio, le persone che si sono soffermate davanti al palazzo del Comune per assistere a piccoli spettacoli di teatro dialettale a cura della compagnia Il Faro, per vedere l’esposizione fotografica dedicata alla Pesaro di un tempo (con alcuni riferimenti anche a Rossini e Riz Ortolani), per mangiare la pizza Rossini di Otello, per ascoltare buona musica e prenotare la maglietta celebrativa e il libro che, tra giugno e luglio, raccoglierà tutti i “Sei di Pesaro se…” usciti da fb (migliaia e migliaia) e dalla voce di quei pochi, a dir la verità, che poi hanno avuto il coraggio di salire sul palco e ripeterlo al microfono. Una di queste è stata Margherita: “Sei di Pesaro se… come me parti alle 8.15 da Milano per partecipare a questo evento e poi alle 18.44 riprendi il treno per tornare a Milano”. La piazza ha applaudito convinta. Come poi lo ha fatto per l’improvvisata di Maria Zerbini (che ha declamato una poesia dialettale) e della performance del gruppo dialettale Il Faro. Il ricavato della giornata (compreso quello del gazebo della birra artigianale Collesi di Apecchio)  è stato consegnato all’associazione Tutti i cuori di Rossana e alla fondazione Ant. Tanti bambini presenti (anche per il banchetto del truccabimbi), tanti curiosi più anziani che, all’oscuro del mondo di facebook, hanno comunque capito che si trattava di un appuntamento ideato per mantenere viva la pesaresità. Molti negozi, per l’occasione, hanno deciso di tenere aperto: scelta vincente, visto il via-vai registrato tra via Branca, piazza Del Popolo e il Corso. “Siamo molto felici, non era facile organizzare dal nulla un evento del genere – hanno spiegato Manuel Pomarè e Daniele Ridolfi, gli ideatori e organizzatori della giornata pesarese – L’appuntamento ora è tra circa un mese per comunicare nel dettaglio i numeri e le donazioni fatte oggi. Poi, più avanti, organizzeremo un altro evento per la presentazione del libro. Questa giornata si ripeterà? Sarebbe bello”.

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