10 gennaio 2014
PESARO – Ci sono molti modi per pesare una notizia. La domanda basica, però, è semplice: interessa ai lettori? Ecco, nell’epoca dei giornali online, dei social network, del feedback diretto, immediato, con il popolo della rete, la risposta arriva sempre schietta, senza trucchi, nei numeri e nei tempi. La morte di Luca Veneziano, pubblicata ieri in tarda serata, ne è l’emblema: diverse migliaia di contatti già dai primi minuti. Quasi 10 mila nella sola mattinata di oggi. Senza contare i commenti, i like di cordoglio, le foto taggate e le condivisioni su facebook. Luca Veneziano, morto giovedì pomeriggio per un malore a a Cortina, era veramente conosciuto e apprezzato da tutti.
La notizia è stata data dopo una lunga verifica incrociata, con la sensibilità (forse demodè per qualcuno) di non pubblicarla prima che tutti i componenti della sua famiglia fossero stati avvisati. E’ stato un lungo pomeriggio di dolore e attesa: intorno alle 18 è arrivata la prima segnalazione, subito dopo c’è stata la conferma del corpo della polizia municipale pesarese di cui lui ricopriva la carica di Capitano, noi poi abbiamo contattato i colleghi del Corriere delle Alpi e infine il pronto intervento alpino che ha partecipato al soccorso. Ci siamo aggrappati alle iniziali “del turista originario di Cesena, 54 anni, colto da malore sulle Alpi in zona Cinque Torri” che non tornavano: P.V. anziché L.V. Abbiamo sperato in un caso di omonimia o in qualcosa di simile. Poi, c’era la straziante fermezza che la figlia di Luca Veneziano, che lo aveva da poco reso nonno, dimostrava sui social network nel negare la voce che ormai circolava insistentemente. Infine, la conferma finale e la lenta, lunghissima, ricostruzione della sua vita fatta di inesauribili intuizioni, anticipazioni, amore per lo spettacolo e la solidarietà in ogni declinazione possibile.
Per una coincidenza avevamo passato il capodanno praticamente fianco a fianco a Fano. Veneziano, in compagnia della moglie e di amici, aveva ballato dall’inizio alla fine della serata. Ci resterà per sempre il ricordo di quel suo sorriso inconfondibile.
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Il funerale di Luca Veneziano si terrà lunedì alle ore 15 nella chiesa della Madonna di Loreto di Pesaro.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO PER LA SCOMPARSA DI LUCA VENEZIANO
Il Sindaco Luca Ceriscioli ha inviato a Giovanna Cassiani il seguente telegramma di cordoglio per la scomparsa del marito Luca Veneziano
Cara Giovanna, la improvvisa e immatura scomparsa di tuo marito Luca Veneziano ha suscitato in noi sconcerto e dolore profondo. A nome mio e della Giunta comunale, oltre che della Amministrazione tutta, trasmetto a te ed a tua figlia, con un abbraccio, i sentimenti di profondo cordoglio.
Penso di poter rappresentare anche i sentimenti di tutta la città che conosceva e stimava Luca per la rettitudine, l’impegno sociale e la serietà professionale con cui svolgeva il suo ruolo di ufficiale della Polizia Municipale. Lo ricorderemo non solo per il suo impegno nel lavoro, ma anche per la sua appassionata attività di promozione di eventi di spettacolo e delle finalità benefiche ad esse collegate.
Con affetto. Luca Ceriscioli, Sindaco di Pesaro
MATTEO RICCI: La sua umanità e generosità resteranno sempre con noi
È un vero dolore la scomparsa di Luca Veneziano. Pesaro perde un personaggio positivo, caratterizzato da laboriosità, passione, energia e valori sinceri, testimoniati in ogni ambito della sua vita. La sua umanità e generosità resteranno sempre con noi. Ciao Luca
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