Per la Vuelle un S. Stefano a base di Grissin Bon. Letterina di Babbo Natale

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24 dicembre 2013

PESARO – Cosa vorrebbero trovare i tifosi biancorossi sotto l’albero? Proviamo ad immaginare un ipotetica letterina scritta a Babbo Natale dai quattromila (qualcuno meno magari dato le festività) che anche giovedì pomeriggio andranno all’Adriatic Arena a tifare e soffrire per la loro Vuelle.

Cerchiamo di immedesimarci in ognuno dei dieci protagonisti di questa travagliata stagione biancorossa e di carpire cosa si augurano (e auguriamo loro) per le prossime 19 partite, quelle che dovranno consentire alla Vuelle di salvarsi.

In rigoroso ordine numerico:

Bernardo Musso

Bernardo Musso

A Bernardo Musso auguriamo di riuscire a segnare un’entrata a difesa schierata come faceva nelle serie minori, ma se l’impresa non gli riuscisse ci va bene che continui a martellare i canestri avversari da sette metri ed oltre come sta facendo da qualche mese.

A Ravern Johnson auguriamo di mettere su qualche chiletto di muscoli in queste feste per non volare via ad ogni contatto, ma, sapendo che non sarà una cosa immediata, speriamo che continui nelle sue gesta di “santo tiratore” come a Cremona in una Vuelle che ha bisogno della sua mano dall’arco per sperare nella salvezza.

Ad Andrea Pecile auguriamo che il 2014 gli porti un compagno di reparto più giovane di lui al quale insegnare il mestiere e che gli consenta di non arrivare distrutto al quarantesimo, ma, non essendo il triestino l’incaricato a gestire gli acquisti, speriamo che ritrovi una condizione fisica accettabile che gli consenta di tornare quel capitano coraggioso che tutta Pesaro ama applaudire.

Ad Alvin Young auguriamo di potersi togliere qualche anno dalla carta d’identità, ma purtroppo non sarà possibile farlo e i 38 anni sulle spalle continueranno a farsi sentire, speriamo che oltre alla leadership nello spogliatoio, torni ad essere un leader anche sul parquet, per evitare di doverlo salutare nel 2014.

A Marc Trasolini auguriamo di buttare via il libro degli schemi e di capire che i tempi del college sono finiti ed in Italia si deve improvvisare per la maggior parte del tempo passato sul parquet, speriamo che l’italo canadese comprenda che ha i mezzi tecnici e fisici per fare un importante carriera europea partendo proprio da Pesaro.

Ad Alessandro Amici auguriamo di migliorare una meccanica di tiro quasi inguardabile a questi livelli, con il pallone che lascia la sua mano in un modo differente ogni volta, se l’impresa fosse al di fuori delle sue possibilità, l’unico pesarese (oltre agli juniores) della Vuelle dovrà continuare a sfruttare le sue notevoli doti fisiche per difendere ed attaccare con prepotenza il canestro avversario.

Ad Oderah Anosike auguriamo di non sbagliare più quegli appoggi facili facili dai due metri che sembrano canestri già fatti, ma che le sue mani non proprio da pianista non convertono sempre in due punti, nell’attesa ci va benissimo che continui a tirare giù una caterva di rimbalzi come ha fatto finora e che punti con decisione ad essere il miglior centro del campionato.

Ad Elston Turner auguriamo di non dover essere solamente lui il “go-to guy” del gruppo e che gli arrivi al più presto un compagno in grado di alleggerirgli le situazioni più delicate, ma nell’attesa ci va benissimo che continui a segnare quando tutti gli altri non sanno che pesci pigliare.

A Sandro Dell’Agnello auguriamo di riuscire a far difendere un gruppo con il minor talento individuale difensivo della storia della Vuelle, se l’impresa fosse troppo ardua dovrà inventarsi qualcosa di nuovo e sperare nella buona serata dei suoi tiratori per rimpinguare una classifica che preoccupa lui e tutto l’ambiente.

Alla premiata ditta Costa-Cioppi auguriamo di trovare uno sponsor sotto l’albero, anche se non porterà un milione di euro ma solo 100-150 mila, ma se non dovesse arrivare un Babbo Natale disposto ad investire nel basket pesarese, nulla gli vieta di trovare quei 30-40 mila euro necessari per comprare un play e far compiere quel piccolo salto di qualità ad un gruppo che hanno costruito con tanta parsimonia e con la giusta dose di bravura.

A tutti i tifosi pesaresi auguriamo di rivedere vincere la loro Vuelle in casa, evento che non accade dal 14 aprile, magari proprio nel giorno di Santo Stefano e di non perdere mai la speranza anche in un anno difficile come questo.

Auguri di un sereno Natale da parte di tutta la redazione di www.Pu24.it.

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

VICTORIA LIBERTAS PESARO (4 PUNTI) – GRISSIN BON REGGIO EMILIA (10 PUNTI)
Giovedì 26 dicembre – ore 18.15 – Adriatic Arena di Pesaro

 

L’AVVERSARIA DI TURNO

Squadra tosta questa Grissin Bon con tanto talento individuale e qualche problema a metterlo insieme nel migliore dei modi, coach Max Menetti sta facendo il possibile per portare la squadra nei playoff ma non sarà un compito semplice. Andrea Cinciarini è ormai un veterano del nostro campionato e in Emilia ha trovato l’ambiente ideale per dimostrare un talento che non sarà cristallino ma gli consente di tenere il campo con autorità, Troy Bell ha riconquistato il posto in quintetto dopo il taglio di Coby Karl e la 33enne guardia americana sta ampiamente meritandosi la fiducia, James White è la stella della squadra e a Pesaro non ha certamente bisogno di presentazioni, mentre sotto canestro lo svizzero Greg Brunner fa da chioccia al ventenne lettone Ojars Silins, uno dei migliori prospetti europei nel suo ruolo.

La panchina è stata rinforzata dall’arrivo del lituano Rimantas Kaukenas, tornato in Italia dopo gli scudetti senesi e la 36enne ala non ha perso lo smalto dei bei tempi, Ariel Filloy è capace di ricoprire con discreta efficacia i due ruoli da esterno con Matteo Frassineti pronto a dare qualche minuto di qualità, Michele Antonutti sta alternando buone prestazioni a partite non proprio brillanti e sotto canestro sta migliorando giorno dopo giorno Riccardo Cervi, 214 cm da tenere d’occhio anche per la Nazionale.

 

IL DUELLO CHIAVE

Andrea Pecile vs. Andrea Cinciarini
Un pesarese di nascita contro un pesarese d’adozione in questo duello tra due playmaker di buon livello, con il reggiano che finora ha i numeri (11 punti e 5.5 assist di media) dalla sua parte, mentre il triestino (9 punti e 2.5 assist) sta faticando più del previsto nella conduzione della squadra.

 

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali
O.D. Anosike primo nei rimbalzi, secondo nella valutazione, quarto nei minuti giocati e settimo nei falli subiti, Elston Turner terzo nei minuti giocati e quarto nei punti realizzati, Andrea Pecile sesto nella percentuale ai liberi e ottavo nei falli subiti, Bernardo Musso quarto nelle palle recuperate.

Statistiche di squadra
Pesaro prima nei rimbalzi offensivi e terza in quelli totali, quarta nei punti realizzati, terzultima nella percentuale ai liberi e da tre punti, ultima negli assist e prima nei punti subiti.

 

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