28 novembre 2013
TAVULLIA – A volte l’entusiasmo gioca dei brutti scherzi. Ne sa qualcosa Valentino Rossi che ieri durante la presentazione dei piloti dell’Academy è involontariamente incappato in una gaffe: “Fra i piloti dell’Academy, anche Franco Morbidelli farà il Mondiale il prossimo anno, correrà sulla Moto2 di Italtrans. Anche se forse non lo potevo ancora dire“.
Succede. Ma poiché la frittata era ormai fatta, la notizia ha fatto il giro d’Italia ed è finita sui siti di mezzo mondo. Dunque niente campionato Superstock 600 con il Team Puccetti Racing per il pilota romano di nascita ma tavulliese d’adozione. Per lui la Fmi aveva pronto un programma che gli avrebbe permesso di acquisire quella esperienza necessaria per combattere in futuro in un campionato ancora più prestigioso. E invece ecco la grande offerta, quella della Italtrans. Un treno che a volte passa una sola volta nella vita e che è meglio prendere al volo se non si vuole rimpiangere per sempre la possibilità di correre con i migliori del mondo.
A far decidere per la Moto2 devono essere state sicuramente le ottime prestazioni di Franco nelle tre gare come wild card con il team Gresini quest’anno a Misano, Motegi e a Valencia.
Per lui un salto di qualità e soprattutto la garanzia di guidare una delle moto più competitive quest’anno, la Kalex bianca e blu della Italtrans lasciata libera dal giapponese Nakagami (passato al team di Okada) e che ha avuto modo di provare in un assaggio di test a Jerez. Sono bastati pochi giorni per trovare un accordo e adesso per Morbidelli non c’è che una cosa da fare: dare gas e convincere che chi ha puntato su di lui ha fatto bene!