di Redazione
27 novembre 2013
PESARO – “I quattro progetti che abbiamo deciso di finanziare nella provincia di Pesaro e Urbino sono un esempio di perfetta sintesi tra creatività, innovazione, sviluppo e cultura come fertilizzante delle varie attività. In questo territorio è più facile parlare di cultura come traino dello sviluppo economico e risposta anticrisi, c’è un terreno fertile, anche grazie alla qualità del lavoro che è stato fatto”. E’ quanto evidenziato dall’assessore alla Cultura e Bilancio della Regione Marche Pietro Marcolini alla conferenza stampa in Provincia per illustrare i 3 progetti co-finanziati dalla Regione nell’ambito del “Distretto culturale evoluto Marche” (“CreAttività”; “Pesaro, Distretto di eventi e festival”; “Barco – Officina creativa”) ed il quarto progetto, “Urbino, la città ideale”, finanziato a parte. Un totale di oltre un milione di euro che la Regione ha assegnato al territorio provinciale e che verrà integrato con le risorse stanziate da enti pubblici e da privati, in una sinergia che rappresenta la caratteristica base dei progetti. Grande soddisfazione è stata espressa presidente della Provincia Matteo Ricci, dal sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, dal presidente della Comunità Montana Alto e Medio Metauro Alceo Serafini, dal sindaco di Urbino Franco Corbucci e dagli assessori alla cultura della Provincia Davide Rossi e del Comune di Pesaro Gloriana Gambini per l’importante contributo dato dalla Regione a progetti significativi per lo sviluppo del territorio.
Scendendo nel dettaglio, il progetto “CreAttività”, finanziato dalla Regione con 250mila euro, ha per capofila la Provincia di Pesaro e Urbino con 67 partner pubblici e privati (oltre a soggetti progettisti partner attuatori come Università di Urbino, Tecno Marche – Parco scientifico e tecnologico delle Marche e cooperativa Sistema Museo) ed è incentrato sullo sviluppo di una “piattaforma digitale” per la produzione di contenuti culturali e innovazione nella fruizione, al servizio delle imprese e del turismo. “Lo sviluppo di una piattaforma digitale – ha detto Matteo Ricci – è un tassello fondamentale dell’idea di ‘distretto digitale’ che vogliamo sviluppare sul territorio, che può cambiare il turismo, valorizzare imprese culturali e creative, portare innovazione all’interno delle aziende e nell’organizzazione della pubblica amministrazione. Quando parliamo di grandi azioni anticrisi a favore dell’economia e dell’occupazione ci riferiamo anche a questo: l’asse cultura – turismo sta diventando sempre più forte”. Come evidenziato dall’assessore Davide Rossi, “in questi anni la Regione ha aiutato gli investimenti in cultura, rappresentando un laboratorio virtuoso in tutta Italia. Il Distretto culturale evoluto è un ulteriore passo per far diventare la cultura elemento trainante dell’economia, attraverso un’integrazione tra competenze pubbliche e private”.
Il progetto “Pesaro distretto di eventi e festival”, finanziato dalla Regione con 200mila euro, ha invece come capofila il Comune di Pesaro (con 12 partner pubblici e privati) e, come evidenziato dal sindaco Luca Ceriscioli, prevede la localizzazione, nel polo museale civico del Comune, di una “Factory” specializzata in servizi all’organizzazione, produzione e promozione di festival in ambito regionale ed extraregionale. “Siamo partiti dall’assunto – ha detto l’assessore Gloriana Gambini – che Pesaro è una città di festival, naturali attrattori di turismo culturale. Intorno ad essi, costruiremo e potenzieremo servizi tutto l’anno, in particolare nei settori comunicazione, “street food” (portando cibi tipici e di qualità direttamente nei festival) e marchio di qualità”.
Il progetto “Barco – Officina Creativa”, finanziato dalla Regione con 300mila euro, ha per capofila la Comunità Montana Alto e Medio Metauro con 18 partner pubblici e privati. “Il Barco Ducale – ha spiegato il presidente della Comunità Montana Alceo Serafini – diventerà ‘habitat’ di attività e servizi di carattere culturale, turistico e imprenditoriale, mettendo in collegamento giovani talenti con un’equipe di esperti in innovazione, per accogliere start up innovative ed attrarre partner finanziari”.
Un progetto finanziato a parte dalla Regione (con un importo che andrà dai 300 ai 400mila euro), è quello per “Urbino, la città ideale”, inizialmente collegato alla candidatura a “Capitale europea della cultura 2019”. “Per Urbino abbiamo perso una battaglia – ha detto l’assessore Pietro Marcolini – ma siamo insieme ad altri grandi esclusi, tra cui Pisa, Venezia, Palermo. Voglio ricordare che il presidente del consiglio Letta, proprio qualche giorno fa, ha lanciato l’idea di unire in un unico progetto le 21 città, così da valorizzare tutte queste eccellenze”. Al riguardo, il sindaco di Urbino Franco Corbucci ha evidenziato come analoga proposta sia stata formulata da una sessantina di senatori per unire i territori in un “Programma Italia”. “Le progettualità che abbiamo messo in campo, tra cui quella di albergo diffuso, non andranno perdute ma rappresenteranno una risorsa”.